Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-08379

Atto n. 4-08379

Pubblicato il 17 marzo 2005
Seduta n. 766

GARRAFFA. - Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri dell'interno e degli affari esteri. -

Premesso che:

all'indomani della tragedia che ha investito il Sud Est Asiatico, la catena di solidarietà ha preso corpo;

in molte realtà, anche in Italia, si sono costituiti comitati che hanno raccolto l'adesione di associazioni e di singoli cittadini che con idee, contributi in denaro e materiali hanno avviato, con le comunità presenti nel territorio e provenienti dai Paesi colpiti, una ricognizione che ha individuato luoghi specifici dove avviare in tempi celeri l'opera di ricostruzione contestualmente all'invio di derrate alimentari, di prodotti farmaceutici, di macchinari necessari al ripristino dei servizi essenziali;

significativa pare, ad esempio, l'iniziativa avviata dalla Vice Presidenza del Consiglio comunale di Palermo che, unitamente ad associazioni no profit dedite agli aiuti nei Paesi in difficoltà e capaci di ricognizioni nei territori colpiti dallo tsunami, ha nei mesi scorsi iniziato in loco lavori di ricostruzione;

le comunità residenti in Italia, attraverso contatti giornalieri con istituzioni e con parenti presenti nei territori danneggiati dalla catastrofe naturale, rilevano limiti e lentezze nell'opera di ricostruzione, anche in riferimento alle vie di comunicazione;

tenuto conto che da dichiarazioni radio-televisive il Governo ha reso noto che al solo territorio dello Sri Lanka sono stati destinati fondi pari a 9 milioni di euro, l'interrogante chiede di sapere:

se e quali iniziative il Ministro competente abbia avviato, quali sinergie abbia attuato con organi internazionali e, nello specifico, quali progetti analiticamente evidenziabili abbia attuato in quei territori;

quale sia l'entità dell'impegno economico dello Stato e a quanto ammonti la raccolta in denaro di contribuzioni volontarie;

in che modo siano stati impegnati nel territorio i 9 milioni di euro destinati allo Sri Lanka e, più precisamente, quali quote siano state destinate rispettivamente alla comunità cingalese ed a quella tamil.