Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-08333
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Atto n. 4-08333
Pubblicato il 15 marzo 2005
Seduta n. 762
IOVENE. - Al Ministro dell'interno. -
Premesso:
che in data 11 novembre 1995 il Comune di San Mango d'Aquino ha segnalato alla Procura Regionale della Corte dei Conti di Catanzaro la mancata consegna da parte del tesoriere comunale, in sede di passaggio di consegne al nuovo tesoriere, di un fondo di cassa giacente al 31/12/1994 per un totale di 1.716.707.707 di vecchie lire;
che con sentenza depositata in cancelleria il 19 giugno 2000 - resa esecutiva a seguito di ricorso dichiarato inammissibile dalla Corte di Cassazione il 20 giugno 2001 - il Tribunale di Lamezia Terme, a seguito di una vertenza promossa dal Comune di San Mango D'Aquino il 27 ottobre 1995, ha assolto i tesorieri dell'epoca dal reato ascritto in rubrica (artt. 110 e 314 del codice penale) perché il fatto non sussiste;
che per far fronte all'estinzione di morosità pregresse il Comune è stato costretto, in data 21 novembre 2000, all'assunzione di un mutuo di 2.192.178.217 lire con la Cassa depositi e prestiti;
che in data 10 maggio 2003 i consiglieri comunali del Gruppo consiliare "Partecipiamo per San Mango" hanno presentato una interrogazione al Sindaco del Comune per sapere quale fosse lo stato finanziario del bilancio, senza ricevere risposta, e che copia delle predetta interrogazione è stata inviata per conoscenza al Prefetto della provincia e al Procuratore generale della Corte dei Conti di Catanzaro,
si chiede di sapere se e quali provvedimenti siano stati adottati o si intenda adottare per permettere al Comune di San Mango d'Aquino di entrare in possesso delle somme reclamate e per fare piena luce sulla vicenda al fine di individuare i responsabili dell'ammanco di cassa che ha portato l'ente ad indebitarsi ulteriormente per far fronte alle morosità pregresse.