Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-07815

Atto n. 4-07815

Pubblicato il 9 dicembre 2004
Seduta n. 708

DE PETRIS. - Al Ministro dell'interno. -

Premesso che, a quanto risulta all’interrogante:

il giorno 27 novembre 2004 nella città di Roma, nel quartiere Marconi (XV Municipio), si è svolta una manifestazione indetta da "Forza Nuova", dietro le parole d'ordine "lavoro e casa per gli italiani";

i manifestanti hanno sfilato gridando slogan antiebraici e antisemiti; inneggiavano "viva il Duce" e mostravano il saluto fascista. Tali atti sono riconducibili al reato di apologia del fascismo;

per tutta la durata della manifestazione i commercianti ed i cittadini del quartiere hanno vissuto in un clima di forte tensione e preoccupazione;

la manifestazione era stata da diversi esponenti istituzionali ritenuta pericolosa e da impedire, come evidenziato anche dal Consiglio del XV Municipio, attraverso un ordine del giorno approvato, che chiedeva la revoca della manifestazione per l'incolumità pubblica e per l'alta presenza della Comunità ebraica nel quartiere Marconi;

appare evidente che la manifestazione è stato l'ennesimo atto provocatorio nei confronti della Comunità ebraica del quartiere Marconi, che già da tempo ha intrapreso la strada del dialogo multietnico, multireligioso e multiculturale;

nonostante la forte presenza delle forze dell'ordine durante la manifestazione non sono cessati gli slogan antiebraici, e si sono altresì verificati interventi da parte delle forze dell'ordine per disperdere i giovani della comunità ebraica,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo non ritenga che i fatti di cui sopra debbano considerarsi come reato di apologia del fascismo e se intenda assumere provvedimenti al fine di scongiurare il ripetersi di tali episodi, che rappresentano un oltraggio ai valori fondanti della nostra Repubblica;

se risultino i motivi che hanno indotto le istituzioni competenti a non revocare questa manifestazione con presumibili intenti razzisti, così come richiesto nell'ordine del giorno approvato dallo stesso Consiglio del XV Municipio di Roma, in cui si evidenzia una forte preoccupazione per la Comunità ebraica presente nel territorio e per l'incolumità pubblica.