Pubblicato il 24 marzo 2021, nella seduta n. 307
SANTANGELO , PAVANELLI , DONNO , MAUTONE , CORBETTA , ANASTASI , CROATTI , TURCO , VANIN , FEDE , LANZI , CAMPAGNA , TRENTACOSTE , GALLICCHIO , PIRRO , ROMANO - Al Ministro dello sviluppo economico. -
Premesso che:
la legge 30 dicembre 2020, n. 178 (legge di bilancio per il 2021), commi 69 e 70 dell'art. 1, ha istituito nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico, per l'anno 2021, un fondo con una dotazione di 10 milioni di euro al fine di consentire ai Comuni di fare fronte con tempestività ai maggiori oneri di gestione in ordine ai procedimenti connessi all'erogazione del beneficio di cui all'articolo 119 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, e successive modificazioni (cosiddetto superbonus);
lo stanziamento è finalizzato a consentire ai Comuni l'assunzione, a tempo determinato e a tempo parziale e per la durata massima di un anno, non rinnovabile, di personale da impiegare ai fini del potenziamento degli uffici preposti agli adempimenti connessi al superbonus, che i Comuni possono utilizzare anche in forma associata, in deroga ai limiti di spesa stabiliti dall'articolo 1, commi 557, 557-quater e 562, della legge 27 dicembre 2006, n. 296;
il comma 70 prevede che il riparto delle risorse a ciascun Comune avvenga mediante decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro dell'interno, sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali;
considerato che:
nel silenzio della norma, che non ha indicato un termine entro il quale il decreto dovesse essere adottato, è stato previsto che il riparto delle risorse fosse effettuato in misura proporzionale sulla base delle motivate richieste dei Comuni, da presentare al Ministero dello sviluppo economico entro 30 giorni dall'entrata in vigore della legge di bilancio per il 2021, e quindi entro il mese di gennaio 2021. Sebbene entro il predetto termine gli enti locali abbiano effettuato le richieste, nessuna notizia è pervenuta dai Ministeri interessati sui tempi necessari per l'emanazione del decreto;
secondo i dati forniti dall'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile dall'inizio dell'anno è stato registrato un aumento del 325 per cento di nuovi cantieri, passando da 1.636 a 6.959, e un aumento del 288 per cento del valore dei lavori, passando da 189 milioni di euro a 733,2 milioni di euro;
sono dati che, oltre a confermare l'efficacia del superbonus sul settore dell'edilizia, evidenziano la necessità di mettere immediatamente a disposizione degli enti territoriali, in larga parte già sotto organico, ulteriore personale in grado di adempiere ai maggiori oneri di gestione connessi all'applicazione della misura,
si chiede di sapere quale sia la tempistica per l'emanazione del decreto di cui al comma 70 dell'articolo 1 della legge 30 dicembre 2020, n. 178, anche in relazione alla procedura di raccordo prevista per l'adozione del decreto stesso.