Atto n. 4-04988

Pubblicato il 3 marzo 2021, nella seduta n. 302

PIRRO , CASTELLONE , PELLEGRINI Marco , MATRISCIANO , VANIN , TRENTACOSTE , ROMANO , L'ABBATE , CROATTI , ANASTASI , GAUDIANO , DONNO , PIARULLI , GUIDOLIN , TAVERNA , PAVANELLI - Al Ministro della salute. -

Premesso che:

il piano strategico per la vaccinazione anti SARS-COV-2, elaborato dal Ministero della salute, dal commissario straordinario per l'emergenza, dall'Istituto superiore di sanità, dall'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali e dall'Agenzia italiana del farmaco, identifica le categorie da vaccinare secondo modalità e priorità che tengono conto del rischio di malattia, dei tipi di vaccini autorizzati e della loro effettiva disponibilità, nel quadro della strategia generale messa a punto dalla Commissione europea;

dal 19 febbraio 2021 la Regione Piemonte ha proseguito la campagna di vaccinazione della popolazione, dando il via alla preadesione di tutto il personale scolastico e universitario, docente e non docente. Attualmente sul sito "ilpiemontetivaccina" si legge che potrà aderire a questo servizio "soltanto il personale scolastico e universitario con medico di famiglia in Piemonte". Nonostante tale categoria sia notoriamente numerosa, il personale scolastico non in carico al servizio sanitario regionale non potrà iscriversi alla piattaforma perché non presente negli elenchi e sarà informato successivamente sulle modalità di vaccinazione, come si legge su "la Repubblica" il 23 febbraio;

il sistema ha rivelato un'ulteriore falla: sono infatti rimasti ostaggio della burocrazia anche gli over 80 che alla vigilia delle restrizioni sono stati portati dai propri figli in una zona diversa da quella di residenza. Per costoro infatti risulta impossibile prenotarsi on line sul sito della Regione dove si trovano perché il codice fiscale non viene riconosciuto e l'unico modo per poter fare il vaccino è inoltrare alla ASL locale la richiesta di un medico provvisorio, come si apprende da un articolo de "la Repubblica" del 10 febbraio;

considerato che:

la distribuzione dei vaccini viene fatta sulla base dei residenti e la campagna vaccinale viene attuata su base regionale secondo le modalità organizzative scelte dai singoli sistemi regionali;

il Ministero dell'istruzione, tramite una nota del capo dipartimento Giovanna Boda, ha precisato in merito al piano strategico per la vaccinazione, messo in atto dal Governo, che i dati necessari per predisporre gli elenchi degli appartenenti alle categorie degli assistiti eleggibili per le vaccinazioni verranno acquisiti dall'anagrafe nazionale degli assistiti del sistema tessera sanitaria per il tramite delle amministrazioni e degli enti interessati e che non potranno essere comunicati dagli uffici scolastici regionali per le finalità anzidette agli enti interessati;

la richiesta di un medico provvisorio presuppone la revoca del proprio medico di base ed è ammissibile solo per motivi di salute, studio o lavoro,

si chiede di sapere in che modo e con quali tempistiche il Ministro in indirizzo intenda adoperarsi affinché la campagna vaccinale sia estesa agli anziani e ai lavoratori che hanno spostato la loro residenza in altre regioni.