Pubblicato il 28 ottobre 2004
Seduta n. 684
MALABARBA. - Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri dell'interno e della giustizia. -
Premesso che:
ad alcuni funzionari di Polizia non è stato concesso il nulla osta di sicurezza. Il COPACO (Comitato parlamentare di controllo dei servizi di informazione e sicurezza e per il segreto di Stato) nella sua relazione al Parlamento del 16 aprile 1995 ha disposto che la concessione/negazione dei NOS non risponde a requisiti di legalità in quanto l'UCSI (il cosiddetto Ufficio centrale di sicurezza), formalmente alle dipendenze della Presidenza del Consiglio, ma non previsto tra gli organismi stabiliti per legge della stessa Presidenza del Consiglio, è da considerarsi come operante fuori e contro rispetto alla legge costitutiva dei servizi (la legge n. 801/77), che non contempla l'esistenza dell'UCSI;
non esiste alcuna legge istitutiva dei NOS che specifichi chi può concedere o negare tale attestato, né esistono le norme in base alle quali dovrebbero essere raccolti e valutati i dati che costituiscono la motivazione per la concessione o meno dei NOS;
il NOS è stato concesso anche a ditte in odore di mafia e a persone con precedenti penali,
si chiede di sapere quali siano i motivi che hanno portato alla negazione del nulla osta di sicurezza a funzionari della Polizia di Stato.