Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-07493
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Atto n. 4-07493
Pubblicato il 19 ottobre 2004
Seduta n. 676
BEDIN. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. -
Premesso che:
la legge finanziaria per l'anno 2004 aveva assegnato alla cooperazione allo sviluppo del Ministero degli affari esteri in tabella C la cifra di euro 616.518.000;
nel decreto taglia-spese del giugno 2004 su indicazione del Parlamento era stato evitato un programmato taglio di 150 milioni per i fondi della cooperazione;
nel disegno di legge di assestamento del bilancio dello Stato, tuttora all'esame delle Camere e non ancora trasformato in legge, è stata riproposta, nonostante il parere negativo espresso dal Parlamento nel giugno 2004, una decurtazione di 250 milioni di euro di cassa (pari a circa il 40% delle risorse finanziarie dell'intera cooperazione);
il Ministero dell'economia e delle finanze, in attesa dell'approvazione della norma sopra citata, disattendendo le indicazioni del Parlamento nonché il parere della Commissione affari esteri che aveva condizionato l'approvazione del disegno di legge di assestamento al reintegro dei fondi della cooperazione, risulta che abbia fin dalla fine di giugno scorso operato tale decurtazione rendendo inaccessibili tali fondi;
tale provvedimento ha di fatto svuotato interamente le casse della cooperazione allo sviluppo, azzerando i fondi destinati alle organizzazioni non governative e impedendo - tra i molti altri - i seguenti pagamenti:
a) contributo di 100 milioni di euro per il Fondo globale per la lotta all'AIDS, la tubercolosi e la malaria (impegno del Presidente del Consiglio presso il Vertice G8 di Evian). A questo momento l'Italia è l'unico paese (insieme a Corea e Taiwan) a non aver
onorato nel 2004 la propria promessa di pagamento;
b) partecipazione italiana all'ente che si occuperà della ricostruzione dell'Iraq. Mentre la missione militare costa circa 600 milioni di euro all'anno, l'Italia si trova nell'impossibilità di pagare i 10 milioni di euro che permettono di sedere al tavolo negoziale dove saranno decise le strategie per la ricostruzione di quel Paese;
c) finanziamento (per 40 milioni di euro) della seconda parte della costruzione della strada in Afghanistan;
d) contributo di 14 milioni di euro in tre anni per la lotta alla poliomelite (impegno del Presidente del Consiglio preso in ambito G8:
la Direzione generale per la cooperazione allo sviluppo prima di tali tagli, in linea con gli obiettivi e le direttive politiche più volte espresse nei vari consessi internazionali, aveva comunque già dovuto assumere impegni amministrativi che non troveranno capienza di cassa nell'anno corrente;
è imminente la chiusura dell'anno finanziario e vi è la necessità che i fondi vengano integralmente ripristinati per non gravare con residui passivi pari a circa 250 milioni di euro negli anni futuri,
si chiede di sapere se il Governo intenda prendere provvedimenti per rispettare gli impegni già assunti per il corrente anno, in linea con l'indirizzo del Parlamento, per uscire dall’attuale paralisi della cooperazione allo sviluppo e per raggiungere gli obiettivi sui quali l'Italia si è impegnata in ambito nternazionale.