Pubblicato il 12 ottobre 2004
Seduta n. 670
BOCO. - Ai Ministri degli affari esteri e dell'economia e delle finanze. -
Premesso:
che la legge 21 marzo 2001, n. 73, "Interventi a favore della minoranza italiana in Slovenia e in Croazia", ha prorogato fino al dicembre 2003 lo stanziamento a favore della Comunità italiana in Slovenia e in Croazia, disposto al comma 2 dell'articolo 14 della legge 9 gennaio 1991, n. 19;
che la legge 28 luglio 2004, n. 193, "Proroga e rifinanziamento della legge 21 marzo 2001, n. 73, recante interventi in favore della minoranza italiana in Slovenia e in Croazia", al comma 1 dell'articolo 2 ha prorogato al 31 dicembre 2006 le suindicate disposizioni e ha autorizzato "la spesa di euro 4.650.000 per ciascuno degli anni 2004, 2005 e 2006";
che in base alla Convenzione, stipulata fra il Ministero degli affari esteri, l'Unione italiana e l'Università popolare di Trieste, circa 500.000 euro sono da erogare, già da un anno e mezzo, all'Unione italiana;
che il 3 ottobre 2004 Stefano Zilli, presidente della Giunta dell'Unione italiana, in rappresentanza della Comunità degli Italiani della Slovenia e della Croazia, ha denunciato al quotidiano "Il Piccolo" di Trieste " le difficoltà in cui si trovano le istituzioni culturali dei connazionali ", con particolare riferimento al Centro studi di musica classica "Luigi Dalla Piccola" e al "Dramma italiano" di Fiume, alla grave situazione della Comunità degli Italiani di Zara, la cui sede - danneggiata da un incendio nell'estate scorsa - è tuttora inagibile, nonchè all'esigenza di realizzare la ricezione di Rtv Capodistria nel territorio istriano e quarnerino;
che il 6 ottobre 2004 la Mailing List Histria, gruppo di discussione operante su Internet con lo scopo di preservare e di tutelare l'identità culturale istriana, fiumana e dalmata di carattere italiano, ha chiesto ai parlamentari di farsi portavoce di questo disagio presso le autorità competenti, ottenendo significative testimonianze di attenzione,
si chiede di sapere:
se, ai sensi dell'articolo 2 della legge 21 marzo 2001, n. 73, e dei commi 2 e 3 dell'articolo 2 della legge 28 luglio 2004, n. 193, il Governo intenda urgentemente erogare la somma di euro 500.000 all'Unione italiana in Slovenia e in Croazia, predisponendo le occorrenti variazioni di bilancio;
se sia intenzione dei Ministri in indirizzo dare di quanto sopra tempestiva assicurazione all'Unione italiana, affinché si possano garantire e non si interrompano le molteplici attività messe in atto dalla nostra Comunità in Slovenia e in Croazia, per il mantenimento e la promozione dell'identità, della lingua e della cultura italiana su un territorio di storico insediamento.