Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-01754

Atto n. 3-01754

Pubblicato il 6 ottobre 2004
Seduta n. 667

VITALI. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. -

Premesso che:

nel corso di un incontro con il Coordinamento sindacale nazionale l'Amministratore delegato della British American Tabacco (BAT), ing. Francesco Valli, ha presentato il piano industriale della società relativo al biennio 2004-2005 nel quale è prevista la chiusura dal 1.1.2005 delle manifatture di Bologna e Scafati;

tale decisione sarebbe "immotivata e inconcepibile", come giustamente sostengono in un ordine del giorno in data 5 ottobre 2004 le RSU della Manifattura Tabacchi di Bologna, poiché lo stabilimento felsineo è a livelli di eccellenza per la tecnologia, per la qualità del prodotto e per la professionalità espressa dalle maestranze;

considerato che:

nel piano industriale si citano i dati di flessione del mercato del tabacco che erano già noti al momento dell'acquisto dell'ETI da parte della BAT;

la BAT non ha neanche tentato di onorare gli impegni contenuti nell'accordo con il sindacato del gennaio scorso, i quali prevedevano interventi per crescere sul mercato interno ed internazionale e per portare in Italia produzioni oggi effettuate all'estero;

al momento della vendita dell'ETI il Governo ha chiesto ed ottenuto dalla BAT garanzie circa la stabilità dell'assetto industriale ed occupazionale che sarebbero del tutto disattese dall'attuazione delle decisioni annunciate relative alla chiusura degli stabilimenti di Bologna e di Scafati;

le RSU e i sindacati di Bologna hanno coinvolto le istituzioni e i parlamentari della città perché la BAT sia chiamata a rispettare gli impegni assunti e sia scongiurata l'ipotesi di chiusura dello stabilimento,

si chiede di sapere:

se e quali iniziative il Governo intenda adottare per pretendere il rispetto degli accordi sottoscritti dalla BAT per la salvaguardia dei livelli produttivi e occupazionali del gruppo, in modo particolare per lo stabilimento di Bologna;

se e quali sanzioni intenda comminare alla BAT nel caso intenda persistere nell'attuazione del piano annunciato, poiché gli impegni sui livelli produttivi e occupazionali del gruppo sono parte integrante dell'atto di vendita dell'ETI.