Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-07320

Atto n. 4-07320

Pubblicato il 23 settembre 2004
Seduta n. 658

IOVENE. - Al Ministro dell'interno. -

Premesso:

che una busta con all'interno una bottiglia contenente liquido infiammabile e alcuni fiammiferi è stata fatta trovare appesa al cancello dell'azienda di Pasquale Varì, che produce e vende oggetti in vimini a Soriano Calabro in provincia di Vibo Valentia;

che la busta è stata notata dai vigilantes privati durante il loro giro notturno;

che in passato altre volte la ditta Varì aveva avuto simili avvertimenti seguiti da devastanti incendi;

che nel territorio del Vibonese operano gruppi delinquenziali conosciuti per la loro pericolosità, tanto da essere ritenuti tra i più pericolosi della 'ndrangheta;

che il proliferare di questi atti intimidatori desta fortissime preoccupazioni tra gli imprenditori della zona che si sentono indifesi rispetto all'aggressione della criminalità organizzata;

che questi atti criminali colpiscono sistematicamente imprenditori quotidianamente impegnati nella crescita di un territorio e offendono la coscienza civile di un'intera collettività;

che i tentativi di condizionare le attività imprenditoriali da parte di ambienti criminali si vanno ripetendo in queste settimane anche in altri centri calabresi, suscitando un'analoga forte preoccupazione;

considerato:

che finché si registreranno episodi del genere sarà messa a rischio non solo la sicurezza nella provincia di Vibo Valentia ma anche lo stesso sviluppo economico e sociale, e questo le forze sane della società calabrese e le istituzioni democratiche non possono tollerarlo;

che, come già più volte denunciato, in tutta la provincia di Vibo Valentia negli ultimi mesi si sono susseguiti atti intimidatori nei confronti di imprenditori e commercianti, determinando un clima di paura e di insicurezza;

che il fenomeno degli atti vandalici ed intimidatori rappresenta, nella provincia di Vibo Valentia, come nel resto della Calabria, un dato di perdurante allarme sociale;

che, sulla base delle segnalazioni raccolte nel 2003, secondo i dati forniti dal Ministero dell'interno, si sono registrati, in danno di imprenditori locali, nella provincia di Vibo Valentia, 72 atti intimidatori nei primi sei mesi del 2003 contro gli 11 dello stesso periodo dell'anno precedente,

si chiede di sapere:

se si intenda assumere iniziative, sia sul terreno della prevenzione che su quello del controllo del territorio, al fine di dare maggiore sicurezza e di garantire agli imprenditori un sereno svolgimento del proprio lavoro;

se esista piena consapevolezza da parte delle forze dell'ordine dell'alto rischio delinquenziale nel territorio di Vibo Valentia.