Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-07189

Atto n. 4-07189

Pubblicato il 29 luglio 2004
Seduta n. 651

NIEDDU, CADDEO, MURINEDDU, DETTORI. - Al Ministro dell'interno. -

Premesso che:

in data 10 giugno 2004 l’organizzazione politica della Sinistra giovanile sarda dei Democratici di Sinistra ha presentato domanda al Comune di Villamar per lo svolgimento della Festa dell’Unità da tenersi nei giorni compresi da lunedì 2 agosto a domenica 8 agosto 2004, indicando il Parco comunale quale sito, in quanto dotato di palco idoneo per lo svolgimento dei dibattiti e degli spettacoli, di un chiosco per la vendita di bevande, nonché di bagni per il pubblico;

il luogo individuato è dotato di idonee uscite di sicurezza, e la stessa Festa dell’Unità nel trascorso anno 2003 si è svolta nello stesso sito in maniera assolutamente tranquilla, senza alcun danno a persone o a cose, previa garanzia nei confronti del Comune interessato, peraltro, di apposita polizza assicurativa fidejussoria;

tale Parco è stato realizzato a suo tempo per lo svolgimento di feste e la stessa Amministrazione comunale in carica, con proprio precedente atto. n. 83 del 25.06.2003, individuava nel Parco comunale l’area per lo svolgimento di manifestazioni di pubblico spettacolo;

la Giunta comunale di Villamar, con sospetto tempismo, in data 23-06-2004 ha adottato la delibera n. 86, avente ad oggetto "Revoca atto Giunta comunale n. 83 del 25-06-2003 e individuazione aree di proprietà comunale ai fini dello svolgimento di manifestazioni di pubblico spettacolo e varie (campo sportivo comunale) – Atto di indirizzo", con la quale viene precluso lo spazio del Parco comunale, indicando in alternativa il campo sportivo;

la relazione del tecnico comunale, datata 05-07-2004, ha dichiarato la struttura sportiva indicata dall’Amministrazione priva di condizioni di sicurezza e di agibilità a causa della presenza di piste, campetti vari e diverse recinzioni che impedirebbero lo svolgimento della manifestazione;

il Sindaco, dopo numerosi contatti formali e informali da parte di esponenti politici DS regionali e locali e di alcuni parlamentari, non ha mostrato alcuna ragionevolezza, adducendo motivazioni che gli interroganti ritengono assurdamente pretestuose e ridicole, e parrebbe anzi manifestare apertamente l’intenzione di concedere ad altri comitati di festa il luogo precluso ai DS;

l’intervento del Prefetto di Cagliari non è servito a risolvere il problema ad avviso degli interroganti artificiosamente creato, discriminatorio verso un partito politico per un diritto espressamente garantito dalla Costituzione e antistorico nell’evoluzione democratica del nostro Paese;

per le sopradescritte difficoltà la manifestazione è stata rinviata alla quarta settimana di agosto,

gli interroganti chiedono di sapere se e quali azioni si intenda intraprendere per rimuovere la presa di posizione del Sindaco di Villamar, volta a impedire una libera manifestazione politica regionale a cui dovrebbero partecipare diversi parlamentari e consiglieri regionali della Sardegna, che agli scriventi pare assurda e anacronistica, evitando, peraltro, quello che per gli interroganti invece costituirebbe un inquietante precedente di discriminazione politica teso a precludere i diritti di libera manifestazione ed espressione del pensiero garantite costituzionalmente.