Pubblicato il 21 luglio 2004
Seduta n. 641
RIPAMONTI, BONAVITA, MARINO. - Al Ministro delle politiche agricole e forestali. -
Premesso che:
l'UNIRE è un ente di diritto pubblico che sovrintende a tutta l’attività ippica e ai settori connessi, come quelli delle corse e dell’allevamento dei cavalli, ed è controllato dal Ministero delle politiche agricole e forestali;
la nomina degli handicapper per le corse dei cavalli al trotto (addetti alla vigilanza delle corse che provvedono in particolare alla stesura dei programmi delle corse, presenziano alla dichiarazione dei partenti, compilano le corse ad invito, assegnano numeri e distanza ai concorrenti, e in generale sovrintendono a quanto necessario all’organizzazione delle corse: si veda l’ art. 82 del regolamento delle corse al trotto), è di competenza dell’UNIRE (art. 78 del regolamento delle corse al trotto), e segnatamente del Segretario generale (come da nota del 20.5.2003 del Segretario generale), che sancisce la propria competenza funzionale in ordine alla nomina periodica degli handicapper;
risulta dalle nomine dell’ente che per il mese di luglio 2004 è avvenuta, da parte dell’UNIRE, la nomina di un handicapper per più ippodromi nella stessa giornata ed orario;
vi sono state reiterate situazioni di nomina di medesimi handicapper, su più ippodromi, per i quali la dichiarazione dei partenti è programmata in contemporanea, nello stesso giorno, alla medesima ora,
si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo fosse a conoscenza del perché chi ha provveduto alle predette nomine non sembra aver pensato come possano gli handicapper in oggetto “presenziare ai partenti” (tale compito rientra negli obblighi regolamentari degli handicapper, art. 82 del regolamento delle corse al trotto, comma 6) in segreterie tecniche di ippodromi distanti centinaia di chilometri;
se fosse a conoscenza del perché nella specie non sembrano essere rispettate quelle garanzie di massima efficienza e trasparenza nello svolgimento delle attività di controllo che sono poste alla base dei criteri di nomina come da deliberazione commissariale dell'UNIRE n. 64 del 27.6.2003;
se fosse a conoscenza del perché si corre il rischio di fare invalidare uno o più convegni di corse - con clamorosi esiti sulle scommesse e sulla credibilità del gioco che costituisce fonte di rilevante entrata per l’erario - per l’assenza dell’handicapper, che in uno degli ippodromi diversi per i quali è stato nominato evidentemente non può presenziare;
se fosse a conoscenza del perché non è stata data alcuna risposta alla richiesta di rispetto dei criteri di nomina degli handicapper che l’UNAGT (Unione nazionale allenatori guidatori trotto), a mezzo del proprio legale, aveva avanzato sin dal 13.5.2004;
se e quali interventi urgenti si intenda adottare al fine di riportare l’ente sui binari della correttezza amministrativo-contabile, di trasparenza e credibilità.