Pubblicato il 2 dicembre 2019, nella seduta n. 169
BARBARO - Ai Ministri per le politiche giovanili e lo sport e per i beni e le attività culturali e per il turismo. -
Premesso che:
il Foro italico è un bene culturale di altissimo valore artistico, architettonico, monumentale e storico, la cui realizzazione vide la partecipazione di architetti di altissimo livello e schiere di straordinari artisti; la struttura ospita con grandissima frequenza, nella sua magnifica cornice, eventi sportivi, di grande richiamo, tanto da essere considerata "la Casa dello sport italiano";
è, anche, l'espressione massima dell'architettura razionalista, costituendo un autentico ed eccezionale monumento urbano, sia per la valenza dell'impianto urbanistico e l'attenzione nell'inserimento ambientale delle strutture destinate a grandi eventi sportivi e culturali, sia per le pregevoli architetture, le decorazioni, le sculture, gli affreschi ed i mosaici;
considerato che, in particolare:
come concordemente riconosciuto dagli studiosi, dalla comunità scientifica e dal mondo accademico, e anche dalle istituzioni, il Foro italico, proprio per la sua magnificente monumentalità, deve essere tutelato e valorizzato;
i formidabili mosaici del Foro italico, realizzati dalla celebre scuola di Spilimbergo, su disegni di Canevari, Capizzano, Severini e Rosso, con straordinarie figurazioni in bianco di Carrara e nero di Verona, coprono un'area vastissima del Foro italico, superando in ampiezza i notissimi mosaici delle terme di Caracalla;
poiché all'interrogante risulta che il Foro italico, purtroppo, versi in condizioni di degrado, specialmente per quanto riguarda proprio i mosaici, così come recentemente documentato da agenzie di stampa, social network e giornali,
si chiede di conoscere:
se corrisponda a verità lo stato di negligente abbandono del Foro italico, in particolar modo dei suoi mosaici;
se i Ministri in indirizzo non ritengano urgente e necessario intervenire al fine di tutelare il complesso del Foro italico;
quali iniziative, in ogni caso, intendano assumere per tutelare e valorizzare il complesso architettonico.