Atto n. 4-02319

Pubblicato il 16 ottobre 2019, nella seduta n. 156

CANDURA , PELLEGRINI Emanuele , IWOBI - Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. -

Premesso che, per quanto risulta agli interroganti:

in data 30 settembre 2019, a margine dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite svoltasi a New York, si è svolto un evento dal titolo "Digital citizenship: crucial steps towards a universal and sustainable society", promosso dalla rappresentanza permanente italiana alle Nazioni Unite;

tra i relatori invitati all'evento figura Davide Casaleggio, in veste di presidente dell'associazione "Rousseau" e quindi membro della società civile;

la presenza di Casaleggio ad un'iniziativa promossa dall'Italia ha causato diverse polemiche nei giorni precedenti tra membri dell'opposizione e della stessa nuova maggioranza di Governo, che hanno ravvisato un possibile conflitto di interesse;

il Ministro in indirizzo, intervistato nella trasmissione televisiva "Non è l'Arena", in data 29 settembre, per rispondere alle polemiche, ha affermato che l'evento è stato organizzato dal precedente Governo;

un articolo pubblicato su "Il Blog delle Stelle", firmato direttamente dall'associazione "Rousseau", sempre in data 29 settembre, riporta la notizia di un accordo sulla partecipazione all'evento stretto direttamente con il Ministro pro tempore agli affari esteri, Moavero Milanesi;

il 30 settembre, su "Il Messaggero" viene riportato, da fonti interne alla Farnesina, una versione contrastante con quella fornita da Di Maio e dall'associazione "Rousseau", che vede nello stesso Di Maio, all'epoca titolare del Ministero dello sviluppo economico, chiedere a Moavero Milanesi di organizzare un evento all'Onu sulla cittadinanza digitale, senza però specificare la volontà di invitare Davide Casaleggio,

si chiede di sapere:

chi abbia invitato Davide Casaleggio come relatore all'evento;

se il Ministro in indirizzo non ritenga inopportuna la presenza, in un evento organizzato dal Governo italiano e dalla rappresentanza permanente italiana alle Nazioni Unite, del presidente dell'associazione privata "Rousseau", che si occupa di "sostenere e sviluppare l'omonima piattaforma di democrazia diretta", utilizzata dal partito di cui è capo politico lo stesso Ministro;

se ritenga, altresì, opportuno destinare uno spazio, in un evento collaterale all'Onu che tratta di cittadinanza digitale, svolto durante la settimana dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite, al racconto dell'esperienza dell'associazione Rousseau, multata dal Garante per la protezione dei dati personali per non aver garantito le "adeguate garanzie di riservatezza agli iscritti" e per "l'accertata condivisione delle credenziali di autenticazione da parte di più incaricati dotati di elevati privilegi per la gestione della piattaforma".