Pubblicato il 31 luglio 2019, nella seduta n. 140
ABATE , MORRA , AUDDINO , FLORIDIA , FENU , CRUCIOLI , PESCO , PELLEGRINI Marco , URRARO , DI NICOLA , MOLLAME , DRAGO , PISANI Giuseppe , ROMAGNOLI , MARINELLO , GALLICCHIO , EVANGELISTA , DE LUCIA , LANZI , RICCARDI , GRANATO , CORRADO , FERRARA , RICCIARDI , ORTOLANI , L'ABBATE , QUARTO , VACCARO , CROATTI , DI MICCO , LOREFICE , CAMPAGNA , CATALFO , MATRISCIANO , GIARRUSSO , TRENTACOSTE , BOTTO , GRASSI , PERILLI , PIRRO , GARRUTI , SILERI , DI PIAZZA , DI MARZIO , GUIDOLIN , PRESUTTO , MORONESE , ACCOTO , PARAGONE , D'ANGELO , LEONE , AGOSTINELLI , NATURALE , FATTORI , CORBETTA , MANTOVANI - Ai Ministri dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e della salute. -
Premesso che:
nelle 44 aree del Paese inquinate oltre ogni limite di legge, i tumori sono aumentati anche del 90 per cento in soli 10 anni. Si attende una bonifica che non arriva, mentre sono 6 milioni le persone esposte a rischio di malattie;
nel dossier redatto dal giornalista Gianni Lannes, relativamente ai siti contaminati, tra questi è presente il sito di interesse nazionale (SIN) Crotone-Cassano-Cerchiara (Cosenza): "Il Decreto di perimetrazione del SIN elenca la presenza delle seguenti tipologie di impianti: chimico, discariche. Gli eccessi sono evidenti in particolare tra gli uomini per i quali, oltre alla mortalità per tutte le cause, risultano in eccesso tutti i tumori, le malattie dell'apparato circolatorio, respiratorio e genitourinario. Nelle donne, oltre alla mortalità per tutte le cause, è in eccesso quella per malattie dell'apparato digerente. Un eccesso della mortalità per malattie dell'apparato respiratorio negli uomini", come si lege sul "giornale di oggi" del 7 ottobre 2017;
lo scorso anno un infermiere in forza alla fondazione IRCCS Istituto nazionale dei tumori Ospedale pubblico milanese, denunciò pubblicamente sulla stampa i troppi casi di tumori tra pazienti dai 40 ai 60 anni dell'alto Jonio, che chiedono cure presso le strutture di Milano. Da Alessandria del Carretto a Trebisacce per arrivare a Corigliano-Rossano e al resto della Sibaritide, aumentano i casi di leucemie, tumori ai polmoni, all'esofago, all'apparato orofaringeo, alla prostata;
l'alta mortalità denunciata, proprio in questi giorni, ha trovato conferme nel rapporto del progetto "Sentieri" (Studio epidemiologico nazionale territori e insediamenti esposti a rischio da inquinamento). Il rapporto, giunto alla quinta edizione, è stato presentato recentemente a Roma presso l'Istituto superiore della sanità e riguarda lo stato di salute della popolazione residente in 45 SIN per le bonifiche. Tra queste rientra proprio l'area Crotone-Cassano-Cerchiara di Calabria, caratterizzata dalla presenza di impianti chimici e discariche. Tre comuni con una popolazione totale di 78.629 abitanti. "La mortalità - si legge nel rapporto - presenta sia negli uomini sia nelle donne eccessi per tutte le cause e per tutti i tumori. Fra le cause di interesse eziologico a priori si osserva un eccesso di malattie respiratorie nella popolazione femminile. Si rilevano in entrambi i generi eccessi relativi a tutte le cause naturali, a tutti i tumori maligni e alle malattie respiratorie nelle donne. Si segnalano eccessi delle malattie degli apparati digerente e urinario in entrambi i generi, e di malattie dell'apparato circolatorio negli uomini. Per le cause di interesse a priori si osserva negli uomini un difetto per asma, e nelle donne eccessi per tumore maligno del colon retto e per le malattie respiratorie", come si legge su "quicosenza" dell'8 luglio 2019;
la situazione nella Sibaritide e nell'alto Jonio è ancora più preoccupante visto che la bonifica nei territori di Cassano e Cerchiara è stata conclusa nel 2016. Secondo l'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente della Calabria (Arpacal) "È ufficialmente la fine di un incubo per gli abitanti di Cassano All'Ionio e Cerchiara di Calabria, comuni sul versante jonico della provincia di Cosenza. I terreni sui quali, nel lontano 1999, furono trovati rifiuti riferibili allo smaltimento delle 'ferriti di zinco' degli impianti produttivi di Crotone, sono sostanzialmente e formalmente tornati alla normalità. I terreni si trovano in località Chidichimo e Tre Ponti a Cassano, e Capraro a Cerchiara di Calabria". Ma a distanza di circa 3 anni le cose stanno andando diversamente ("arpacal" del 8 novembre 2016),
si chiede di sapere:
se i Ministri in indirizzo siano a conoscenza dei fatti esposti;
se, nei limiti delle proprie attribuzioni, intendano verificare che cosa stia accadendo nelle zone indicate, visto l'aumento esponenziale delle neoplasie, e se siano state intraprese iniziative per fronteggiare la questione;
se e quali iniziative di competenza intendano assumere per invertire la situazione descritta.