Pubblicato il 10 luglio 2019, nella seduta n. 131
IANNONE - Al Ministro dell'interno. -
Premesso che, a quanto risulta all'interrogante:
un rogo di vaste dimensioni è scoppiato all'improvviso, nel pomeriggio del 29 giugno 2019, come riporta il quotidiano "Le Cronache" di Salerno, lungo il tratto della fascia costiera di Eboli (Salerno);
un incendio gravissimo, che ha interessato non meno di una decina di prefabbricati in cemento, che sono andati a fuoco con tutto il loro contenuto;
il pericoloso divampare delle fiamme si è registrato esattamente in via Don Enrico Tazzoli di fronte allo stabilimento balneare "Tadò", sulla strada provinciale 175, la cosiddetta strada litoranea di Eboli;
la Polizia municipale del comando di Eboli è intervenuta immediatamente con due pattuglie ed ha praticamente chiuso il tratto di strada provinciale litoranea;
all'interno dei prefabbricati, avvolti dalle fiamme, vivevano decine di immigrati, di ogni nazionalità;
dopo il rogo, i Vigili del fuoco del distaccamento di Eboli hanno fatto il possibile per entrare, in quanto temevano che ci potessero essere dei corpi;
in realtà, però, sono riusciti a tirare fuori dai prefabbricati circa 8 bombole di gas;
i prefabbricati erano sotto sequestro e erano stati occupati alcuni anni fa dagli extracomunitari per trovare un riparo,
si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza di questo grave fatto e quali azioni intenda realizzare per riportare alla legalità un'area della provincia di Salerno da troppo tempo abbandonata.