Pubblicato il 29 aprile 2019, nella seduta n. 111
IANNONE - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. -
Premesso che, a quanto risulta all'interrogante:
il comune di Sant'Anastasia (Città metropolitana di Napoli) fa parte dei comuni rientranti nell'area vesuviana contraddistinta dalla denominazione di "zona rossa", ossia un territorio manifestamente esposto alle conseguenze che il vulcano può esprimere, con tutta la sua nota potenziale dirompenza distruttiva;
il grave evento che si è verificato nella scuola primaria ubicata in corso Umberto I di Sant'Anastasia, determinato dal crollo di una parete di separazione, costruita in materiale siporex, per trasformare un locale (già abito ad una sola aula scolastica) in due aule scolastiche, che ha comportato il ferimento di alcuni bambini per fortuna senza particolari gravità, lascia spazio all'unica, esclusiva, considerazione della certezza dell'agire approssimativo di chi, invece, è tenuto, con massima diligenza, a dare sicurezza alla popolazione scolastica;
i telegiornali a diffusione nazionale hanno dato notizia del grave evento, così come le testate giornalistiche locali, nel dare evidenza all'accaduto, hanno registrato la grave preoccupazione dei tanti genitori che ogni giorno accompagnano i figli negli edifici scolastici;
a segnalare la gravità di quanto accaduto, le famiglie hanno inteso indire una pubblica manifestazione per creare la giusta attenzione della politica e di chi amministra il territorio;
le famiglie degli alunni si domandano se siano state esercitate tutte le attività di controllo e prevenzione, se sia stata data osservanza alla normativa in materia di edilizia scolastica e tutela per i bambini affidati in custodia al personale di competenza, se siano state segnalate le deficienze della struttura, se gli uffici comunali, i funzionari del servizio di competenza abbiano predisposto tutti gli atti in conformità alla normativa di legge, se gli edifici scolastici del Comune di Sant'Anastasia siano conformi alla normativa in materia sismica, visto che il territorio è connotato manifestamente da tale criticità, se siano stati predisposti per tutti gli edifici scolastici i piani di sicurezza,
si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo intenda procedere in via d'urgenza ad attuare i propri poteri ispettivi, onde verificare le responsabilità dell'accaduto;
se ritenga di procedere a verificare se siano state compiute le attività, previste dalla normativa in materia, dagli organi preposti e se detti organi abbiano esercitato la validazione dell'opera con propria certificazione, nonché verificare se l'esecutore dell'opera muraria crollata fosse in possesso dei requisiti di legge e come sia avvenuto il pagamento.