Pubblicato il 25 febbraio 2019, nella seduta n. 93
DE BERTOLDI - Al Ministro dell'interno. -
Premesso che:
le quote d'ingresso dei lavoratori non comunitari per lavoro stagionale e non stagionale nel territorio dello Stato italiano, regolamentate annualmente dal Ministero in indirizzo, con apposito decreto, non sono state ancore determinate per l'anno 2018, proprio a causa della mancanza del decreto attuativo;
al riguardo, l'interrogante evidenzia come moltissime imprese, in particolare del settore agricolo, assumano numerosi lavoratori extra europei, con contratti di lavoro stagionali di 9 mesi, in quanto le quote d'ingresso a tempo indeterminato, non sono attualmente previste; conseguentemente, le difficoltà che si evidenziano sono legate al ritorno nel Paese d'origine dei lavoratori stranieri, con gravi ripercussioni sull'attività degli allevatori italiani, proprio a causa della mancanza di personale addetto;
a tal fine, l'interrogante rileva, altresì, come la componente di lavoratori extra comunitari sia particolarmente integrata e sostenuta all'interno dell'attività lavorativa, nell'ambito agricolo e zootecnico, la cui esigenza nelle assunzioni da parte degli imprenditori, in particolare del Nord, nell'ambito del processo produttivo, risulta particolarmente importante,
si chiede di sapere quali siano i motivi per i quali il Ministro in indirizzo non abbia ancora provveduto all'emanazione del decreto attuativo e se, in conseguenza della necessità da parte delle imprese, in particolare quelle agricole, di assumere tali lavoratori extra comunitari, non ritenga urgente ed opportuno provvedere a tal fine in tempi rapidi.