Atto n. 3-00439 (in Commissione)

Pubblicato il 29 novembre 2018, nella seduta n. 65
Svolto nella seduta n. 67 della 13ª Commissione (09/07/2019)

AGOSTINELLI , MORONESE , ACCOTO , LA MURA , NUGNES - Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. -

Premesso che:

il decreto interministeriale 20 aprile 2005 istituisce il parco museo minerario delle miniere dello zolfo delle Marche in applicazione di quanto disposto dall'art. 15, comma 2, della legge n. 93 del 2001;

l'art. 3 del decreto stabilisce che la gestione del parco è affidata al consorzio del parco costituito da Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, dalla Regione Marche, dalla Provincia di Ancona, dalla Provincia di Pesaro ed Urbino, dalle Comunità montane dell'alta Valmarecchia, del Catria e Cesano, dell'Esino-Frasassi e dai Comuni di Arcevia (Ancona), Novafeltria, Pergola e Sant'Agata Feltria (Pesaro e Urbino), Sassoferrato (Ancona) e Talamello (Pesaro e Urbino);

l'art. 8 del decreto definisce inoltre che, nelle more dell'approvazione dello statuto e del riconoscimento della personalità giuridica di diritto pubblico del consorzio, è costituito il comitato di gestione provvisoria che esercita tutti i poteri di indirizzo, controllo e gestione, ed è composto da un presidente, nominato dal Ministro previo parere della Regione Marche, e da otto componenti nominati dal Ministro;

il decreto ministeriale n. 60 del 16 marzo 2017 approva lo statuto dell'ente, che all'art. 11, comma 1, sancisce: "Il Consiglio Direttivo è composto dal Presidente e da sei componenti nominati dal Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare secondo le seguenti modalità: a) un rappresentante del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare su designazione del Ministro stesso; b) un rappresentante del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo su designazione del Ministro stesso; c) un rappresentante dell'Istituto Superiore per la Protezione e della Ricerca Ambientale (ISPRA) su designazione dell'Istituto stesso; d) un rappresentante della. Regione Marche su designazione della Regione medesima; e) due rappresentanti degli Enti locali costituenti il Consorzio designati a maggioranza relativa degli stessi";

considerato che:

le designazioni di 5 componenti del consiglio direttivo risultano già avvenute, mancando solo il componente designato dal Ministro nonché il presidente;

alla luce delle dimissioni dei componenti del comitato di gestione provvisoria, l'ente si trova dal mese di agosto 2018 sprovvisto dell'organo di indirizzo, controllo e gestione, restando in carica il solo presidente che deve garantire esclusivamente l'attività ordinaria del parco,

si chiede di sapere se e quali provvedimenti intenda adottare il Ministro in indirizzo per porre fine alla provvisorietà e restituire la piena funzionalità al parco così da perseguire, come da statuto, il recupero, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio ambientale, etno-antropologico, storico-culturale e tecnico-scientifico dei siti, beni e tradizioni legati alla storia e alla cultura mineraria.