Pubblicato il 24 ottobre 2018, nella seduta n. 51
DE BERTOLDI - Al Ministro dell'economia e delle finanze. -
Premesso che, a quanto risulta all'interrogante:
secondo quanto risulta dalle relazioni allegate ai bilanci consolidati relativi gli anni 2016-2017, della Cassa centrale banca e dell'Iccrea banca, entrambi gli istituti di credito cooperativo avrebbero elargito somme per servizi di intermediazione e consulenza finanziaria per diversi milioni di euro;
in particolare, è riportato nella relazione della Cassa centrale banca che l'incremento delle spese amministrative è dovuto in buona parte all'aumento delle spese per "prestazioni professionali" (con un aumento di 16,1 milioni di euro), a seguito, principalmente, dell'attività di consulenza relativa alla costituzione del nuovo gruppo bancario, affidato alla società Pricewaterhouse Coopers advisory SpA;
nella relazione della Iccrea banca, si evidenzia invece che il ricorso alle attività di consulenza sarebbe stato deliberato da parte dei vertici dirigenziali, con un aumento di 2,2 milioni di euro (rispetto all'anno precedente) dei costi per servizi, imprecisati, a consulenze tecniche e specialistiche; nei dati numerici del bilancio per il 2017 è inoltre riportato, nella sezione 2, lettera c), il costo complessivo pari a 8.681 milioni di euro relativo ai servizi di gestione, intermediazione e consulenza e, al numero 8) della medesima sezione 2, ulteriori attività di consulenza pari a 589.000 euro;
nel complesso, dalle relazioni indicate da entrambi gli istituti di credito cooperativo, si evidenzia un'attività di consulenza e intermediazione finanziaria che risulta approssimativamente pari a circa 40 milioni di euro, il cui affidamento di incarichi risulta quanto mai intricato e sorprendente, considerato come la nascita della Cassa centrale banca sia avvenuta di recente,
si chiede di sapere:
quali siano le motivazioni per le quali gli istituti di credito cooperativi citati abbiano fatto ricorso ad attività di consulenza esterna, a giudizio dell'interrogante in maniera così rilevante;
se il Ministro in indirizzo non ritenga urgente ed opportuno avviare un'indagine ministeriale, nell'ambito delle proprie competenze, al fine di verificare la congruità e l'esattezza delle spese sostenute da entrambi gli istituti per le attività di consulenza.