Atto n. 3-00217

Pubblicato il 20 settembre 2018, nella seduta n. 38
Svolto nella seduta n. 107 dell'Assemblea (04/04/2019)

PARRINI - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. -

Premesso che:

per effetto del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, l'ufficio della Motorizzazione civile di Prato è stato accorpato, a partire dal 31 dicembre 2012, a quello di Firenze;

tale decisione nel corso degli anni ha portato ad una razionalizzazione dei servizi e della spesa ma nell'ultimo periodo risulta che gli uffici della Motorizzazione di Firenze non garantiscono più tutti i servizi richiesti;

ad oggi i maggiori disagi si registrano per le procedure operative front office per l'utenza professionale e nell'assicurare un congruo numero di sedute di esami pratici di guida per rispondere alle necessità delle autoscuole e dei cittadini richiedenti;

fino al mese di marzo 2018, anche grazie ad un accordo siglato tra le associazioni sindacali di categoria e la Direzione generale territoriale di Roma, i servizi sono stati sostanzialmente svolti e i disagi sono stati limitati, anche grazie alle autoscuole del territorio, che si sono fatte carico di sostenere tutte le spese di missione esterna (indennità professionali, vitto e alloggio) del personale esaminatore proveniente da altre Motorizzazioni;

tale soluzione, pur economicamente gravosa per le stesse autoscuole, ha permesso di soddisfare fino all'80 per cento delle richieste d'esame;

la Direzione generale territoriale di Roma nel mese di aprile 2018 ha rimesso in discussione l'accordo causando una grave restrizione circa la copertura delle sedute d'esame, tanto che risulta essere evaso meno del 20 per cento delle richieste;

ad oggi 7.460 persone aspettano di essere convocate per gli esami di guida e di queste solo 1.371 svolgeranno l'esame nel mese di settembre 2018;

la situazione attuale, perciò, anche secondo le associazioni di categoria, sta costringendo alcuni allievi ad allungare sensibilmente la tempistica per sostenere gli esami. Alcuni di loro sono costretti a non effettuare, in caso di bocciatura, un secondo esame all'interno dello stesso protocollo "foglio rosa", così come invece dispone la legge vigente, con il conseguente aggravio economico;

questa situazione causa agli operatori professionali delle autoscuole file interminabili all'unico sportello di front office attualmente disponibile alla Motorizzazione di Firenze ed è evidente che queste criticità, aggravate nella stagione estiva 2018, in assenza di provvedimenti potranno solo aumentare, accumulando ritardi su ritardi,

si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza di quanto riportato e quali iniziative urgenti intenda intraprendere per risolvere le problematiche che coinvolgono l'utenza civile e professionale della Motorizzazione civile delle province di Firenze e Prato, anche e soprattutto al fine di tutelare i diritti delle persone che devono sostenere gli esami per la patente di guida, le esigenze lavorative ed i livelli occupazionali delle autoscuole.