Pubblicato il 19 settembre 2018, nella seduta n. 37
D'ARIENZO , CIRINNA' , ALFIERI , ASTORRE , BELLANOVA , BINI , BITI , BOLDRINI , CERNO , CUCCA , FEDELI , FERRAZZI , IORI , LAUS , MAGORNO , MALPEZZI , MANCA , MARGIOTTA , MESSINA Assuntela , PITTELLA , RAMPI , ROSSOMANDO , STEFANO , SUDANO , VATTUONE , GIACOBBE , GINETTI , VERDUCCI , VALENTE - Al Ministro dell'interno. -
Premesso che:
a Stallavena, frazione del comune di Grezzana (Verona), una coppia omosessuale, Angelo Amato e Andrea Gardoni, è stata gravemente aggredita con liquido infiammabile;
nella notte tra il 12 e 13 settembre 2018, dopo aver udito rumori fuori dalla porta di casa, Angelo si recava all'ingresso per verificare che cosa stesse accadendo;
aperto l'uscio si è trovato di fronte un individuo che gli ha lanciato addosso della benzina ed è scappato;
davanti alla casa venivano rinvenute tre taniche di analogo carburante, già in parte versato sul pianerottolo, oltre ad alcune effigi naziste e scritte omofobe sui muri dell'abitazione, nonché le ruote dell'auto di proprietà tagliate;
si tratta di un vero e proprio attentato all'incolumità della coppia e le scritte rinvenute lasciano presagire che si tratti di un chiaro movente omofobo;
la coppia era già stata aggredita nel mese di agosto. Nell'occasione, nella centralissima piazza Bra di Verona era stata oggetto di insulti e aggressione fisica, sempre per ragioni riconducibili all'orientamento sessuale;
da quell'episodio di agosto, la coppia ha anche ricevuto lettere anonime di minaccia;
negli ultimi giorni, inoltre, nella zona cittadina del Lazzaretto sarebbero comparsi volantini firmati con un logo associato a un marchio vicino all'estrema destra, con scritte offensive contro gli omosessuali;
è più che evidente la grave recrudescenza del fenomeno dell'odio contro persone di orientamento omosessuale;
il gravissimo episodio dimostra che ogni limite è stato superato. Se Angelo non avesse sentito i rumori e aperto la porta, oggi si parlerebbe di omicidio;
è più che comprensibile la forte preoccupazione della comunità omosessuale veronese, ma anche dell'intera popolazione residente, in quanto è palese che sul territorio circolano persone che, per ragioni omofobe, sarebbero anche disposte ad uccidere,
si chiede di sapere:
in che modo il Ministro in indirizzo intenda tutelare l'incolumità della coppia di cui in premessa, affinché possa vivere legittimamente la propria vita insieme ed esercitare i diritti che la Costituzione ed il buon senso garantiscono, nonché la sicurezza della comunità omosessuale e di tutti i residenti del territorio a fronte della certezza della presenza di persone che, per ragioni omofobe, sarebbero anche disposte ad uccidere;
considerati i fatti esposti e quelli ripetuti e reiterati nel Paese, come intenda fermare i gruppi neonazisti e neofascisti, che hanno come unico scopo quello di aggredire le comunità omosessuali e transessuali italiane.