Atto n. 4-08377

Pubblicato il 15 novembre 2017, nella seduta n. 908

GASPARRI - Al Ministro della salute. -

Premesso che, a quanto risulta all'interrogante:

l'ospedale spoke di Locri (Reggio Calabria) ha un bacino d'utenza di 42 comuni con ben 160.000 abitanti;

da anni ormai la struttura ospedaliera è carente di personale e materiale tecnico;

dal 2012 ad oggi l'ospedale spoke ha subito la chiusura di importanti reparti quali oculistica, otorinolaringoiatria, dermatologia, endoscopia, gastroenterologia, geriatria, medicina d'urgenza, chirurgia d'urgenza;

un atto deliberativo dell'Azienda sanitaria provinciale individua la necessità per la struttura di 21 primari, 162 medici, 309 infermieri e 103 operatori socio-sanitari, 59 tecnici;

a fronte di questi dati, il personale operante è invece di: 4 primari, 129 medici, 262 infermieri e 23 operatori socio-sanitari, 45 tecnici;

l'evidente insufficienza organica vede il pronto soccorso privo di primario, con soli 5 medici, 18 infermieri e 2 operatori socio-sanitari; altri reparti, come quello di radioterapia, hanno forti disagi, solo 3 medici per 24 ore di servizio, mentre quello di ortopedia è costretto a chiudere di notte;

oltre alla mancanza di personale, mancano anche materiale e strumenti medici, infatti non si possono effettuare risonanze magnetiche, da mesi nemmeno le mammografie, non ci sono posti letto e nel reparto di oncologia si svolgono esclusivamente attività ambulatoriali;

l'ASP si è dotata dell'atto aziendale il 29 marzo 2017, ma, ad oggi, non gli è ancora stata data nessuna attuazione;

l'ospedale, realizzato nel 1974, nonostante lo stanziamento di 20 milioni di euro nel 2005 e che nel tempo sarebbero diventati 14 milioni, attende lavori di manutenzione;

l'ultimo concorso per medici sembra risalga al 1994 e ad oggi vengono stipulati esclusivamente contratti di 3 mesi, che non incoraggiano gli stessi a scegliere lo spoke come luogo di lavoro;

nel 2015 sono stati banditi concorsi per primari nei reparti di radiologia, ortopedia e ostetricia, ma ad oggi non è ancora stata deliberata la nomina della commissione esaminatrice,

si chiede di sapere quali orientamenti il Ministro in indirizzo intenda esprimere in riferimento a quanto esposto e, conseguentemente, quali iniziative voglia intraprendere, per porre rimedio alla disastrosa situazione dell'ospedale spoke di Locri, al fine di garantire adeguati servizi agli utenti del territorio, gravemente penalizzati.