Pubblicato il 28 settembre 2017, nella seduta n. 887
SANTANGELO , CASTALDI , DONNO , PAGLINI , CRIMI , LEZZI , SERRA , NUGNES , MARTON , PUGLIA , MORONESE , GIARRUSSO - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. -
Premesso che a quanto risulta agli interroganti:
dall'articolo pubblicato dal giornale on line "TP24" il 27 settembre 2017, titolato "Caos Ryanair a Trapani, taglia le tratte per Roma, Genova, Parma, Trieste, fino a Marzo", si apprende che: "Ryanair ha annunciato un nuovo taglio dei voli, e questa volta è colpito pesantemente l'aeroporto di Trapani. La compagnia irlandese, infatti, che è nel caos per il pasticcio delle ferie dei piloti, ha annunciato una serie di tratte sospese fino a Marzo 2018, e le notizie per Trapani non sono buone. Nell'elenco ufficiale appena pubblicato, infatti, ci sono il Trapani - Roma, Trapani - Genova, Trapani - Parma, Trapani - Cracovia, Trapani - Trieste, Trapani - Francoforte, Trapani - Baden Baden";
dal comunicato del 27 settembre 2017 "Cambio Programmazione invernale", sul sito della Ryanair, si evince che: "Ryanair, la più grande compagnia aerea in Europa, oggi 27 settembre ha confermato il rallentamento della propria crescita durante il prossimo inverno (da novembre 2017 a marzo 2018). Da novembre 2017, voleranno 25 aerei in meno su una flotta complessiva di 400 aeromobili. Riducendo la programmazione voli in modo pianificato e controllato, Ryanair eliminerà ogni rischio di ulteriori cancellazioni";
con atto di sindacato ispettivo 4-08049, pubblicato il 14 settembre 2017, nella seduta n. 875 del Senato della Repubblica, il primo firmatario della presente interrogazione aveva segnalato che a seguito dell'imminente chiusura dell'aeroporto di Trapani-Birgi per i noti lavori di manutenzione della pista a partire dal prossimo 6 novembre, la compagnia aerea Ryanair aveva spostato presso lo scalo di Palermo "Punta Raisi" i voli in partenza dall'aeroporto di Trapani-Birgi e diretti a Bruxelles-Charleroi e Pisa;
la notizia degli ulteriori tagli dei voli, e comunque l'aver sospeso dette tratte fino a marzo 2018, rappresenta l'ennesima "tegola" per il territorio, soprattutto per l'intera economia che ruota attorno al settore turistico;
considerato che l'ENAC (Ente nazionale per l'aviazione civile) è pronta a multare la compagnia aerea Ryanair se dovessero emergere irregolarità nei rimborsi nei confronti dei passeggeri che ne hanno diritto, come è emerso dal tavolo che si è svolto il 25 settembre 2017 presso la Direzione generale dell'ente stesso;
considerato altresì che, a parere degli interroganti:
le note vicende legate alla questione del piano ferie dei piloti Ryanair non possono ricadere sull'operatività e la gestione aeroportuale dello scalo Trapani;
i suddetti tagli e/o sospensioni fino a marzo 2018 risultano non giustificabili e probabilmente non in linea con i rapporti e gli impegni contrattuali di co-marketing in essere, anche con i comuni del territorio trapanese. Inoltre, i tagli porteranno a un ulteriore transito dei passeggeri dallo scalo Vincenzo Florio di Trapani-Birgi, con un considerevole danno economico per tutto l'area del trapanese,
si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza dei fatti esposti;
se intenda attivarsi affinché sia verificato se la compagnia area Ryanair abbia preventivamente concordato con la società aeroportuale i suddetti tagli e valutato che quest'ultimi non vadano a penalizzare lo scalo di Trapani mantenendo le tratte operative da e per Trapani;
se intenda fornire una stima del danno erariale arrecato dalle ultime decisioni della compagnia area alla società aeroportuale Airgest SpA e ai comuni che hanno sottoscritto il contratto di co-marketing con Airport Marketing Services Limited (AMS) di Dublino, controllata Ryanair, per la co-promozione pubblicitaria sul suo sito.