Pubblicato il 27 settembre 2017, nella seduta n. 886
BARANI , MAZZONI , AMORUSO , COMPAGNONE , D'ANNA , FALANGA , GAMBARO , IURLARO , LANGELLA , LONGO Eva , MILO , PAGNONCELLI , SCAVONE , VERDINI
Il Senato,
premesso che:
l'Agenzia europea per i medicinali (EMA) è un'agenzia comunitaria dell'Unione europea, cui è affidato il compito di effettuare delle valutazioni sui medicinali;
la sua istituzione è stata immaginata, tra l'altro, con l'obiettivo di favorire il libero mercato dei farmaci tra i Paesi membri dell'Unione;
con l'EMA si è, altresì, provveduto a ridurre i costi che le case farmaceutiche erano chiamate annualmente ad affrontare per ottenere l'approvazione, in ciascun Paese membro, alla commercializzazione dei propri prodotti in Europa;
tra le attività dell'Agenzia vi è la tutela e la promozione della sanità pubblica e della salute degli animali, anche attraverso la valutazione ed il controllo dei medicinali e dei vaccini per uso umano e veterinario;
fin dalla sua fondazione, avvenuta nel 1995, l'EMA ha sede a Londra;
considerato che:
in data 23 giugno 2016, i cittadini del Regno Unito, attraverso lo svolgimento di un referendum, hanno decretato di porre fine all'adesione del Paese all'Unione europea che ebbe inizio nel 1973;
a seguito di tale esito referendario, si rende necessario, dunque, trasferire altrove la sede dell'EMA;
l'Italia ha avanzato la candidatura dell'Italia a ospitare la nuova sede;
tra i 27 Paesi aderenti all'Unione europea, l'Italia rappresenta uno dei più importanti produttori farmaceutici in Europa, oltre a essere tra i Paesi fondatori dell'Unione stessa;
il Governo italiano ha già provveduto ad inserire in bilancio i costi relativi alla realizzazione di una struttura atta a ospitare la nuova sede dell'EMA;
la Lombardia è la regione italiana che ha tra i propri settori di eccellenza quello sanitario e quello farmaceutico;
anche il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha annunciato la candidatura del capoluogo lombardo a ospitare la nuova sede dell'EMA, ufficializzata nel settembre 2016 a seguito di un vertice tra il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e il Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, Maurizio Martina, in rappresentanza del Governo,
impegna il Governo a sostenere concretamente la candidatura di Milano a sede dell'EMA, ponendo in essere tutte le iniziative necessarie a tale scopo.