Pubblicato il 12 settembre 2017, nella seduta n. 872
GIOVANARDI - Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri dei beni e delle attività culturali e del turismo e delle infrastrutture e dei trasporti. -
Premesso che:
a Modena, località "La Busa", è ubicata la storica villa San Donnino, costruita nel 1911 in stile liberty su progetto dell'architetto Ferdinando Messerotti Benvenuti, committente Claudio San Donnino, nipote di Guido, podestà di Modena dal 1926 al 1940;
la villa, perfettamente conservata a tal punto da essere stata utilizzata per gli interni ed il parco esterno come set del film "900" di Bernardo Bertolucci, è circondata da un ampio parco con alberi monumentali;
purtroppo villa e parco hanno subito negli anni '50 il passaggio a circa 50 metri dall'edificio dell'autostrada "del Sole" (A1);
nel 1924 il Ministero per i beni culturali ha decretato il vincolo della villa, contenente mobili ed arredi d'epoca con i locali impreziositi di affreschi di Aroldo Bonzagni, artista centese, firmatario del primo manifesto futurista italiano;
nel 2004 ha fatto seguito il decreto di vincolo dell'intero parco della villa;
il Consiglio dei ministri in data 7 agosto 2017 ha approvato, in esame preliminare, un decreto del Presidente della Repubblica che autorizza la realizzazione del prolungamento della corsia sud della tangenziale di Modena, che supera il vincolo della Soprintendenza su Villa San Donnino, attualmente proprietà Lonardi, chiudendo così la villa e il parco fra due muri di cemento, con la moltiplicazione degli effetti di inquinamento acustico e di polveri dovute all'intenso traffico oggi dell'autostrada e domani dall'autostrada più la tangenziale;
già oggi i graffiti esterni alla villa sono stati gravemente danneggiati dalle emissioni delle automobili;
è possibile un percorso alternativo, a poche centinaia di metri, tutto su terreni agricoli lontano dagli abitati, con sbocco esattamente all'entrata di Modena sud dell'autostrada così come prevede anche il progetto sdoganato dal Consiglio dei ministri;
la proprietà della villa è disponibile a intensificare la possibilità, già oggi in essere, di visitare questa perla dell'architettura liberty del '900 a gruppi organizzati che ne fanno richiesta,
si chiede di sapere se i Ministri in indirizzo non ritengano di attivarsi al fine di revocare l'autorizzazione del 7 agosto e di seguire le indicazioni della Soprintendenza, scegliendo un percorso alternativo, meno impattante, di pari lunghezza, probabilmente meno costoso, e che raggiunga lo stesso obiettivo di collegare la Tangenziale sud di Modena con il casello autostradale di Modena sud, senza dover sacrificare un così importante bene culturale.