Atto n. 4-07830

Pubblicato il 18 luglio 2017, nella seduta n. 860

DONNO , SANTANGELO , GIARRUSSO , PUGLIA , PAGLINI , MORONESE - Ai Ministri dello sviluppo economico e del lavoro e delle politiche sociali. -

Premesso che a quanto risulta agli interroganti:

con comunicazione del 24 giugno 2017, Tecnomessapia Srl, azienda brindisina operante nel settore aeronautico nell'indotto della società Leonardo, rendeva nota la necessità di riduzione del "personale nella misura di n. 177 dipendenti, di cui n. 149 operai, n. 24 impiegati e n. 4 quadri". Veniva specificato che "la situazione di eccedenza si è venuta a creare a seguito del progressivo completamento di tutte le commesse di lavoro, della contestuale mancata acquisizione di nuove attività, dovuta anche all'attuale politica di contenimento degli affidamenti a ditte fornitrici/appaltatrici da parte del nostro principale cliente Leonardo" ("pugliapress", del 28 giugno 2017);

dunque, "in tale situazione di totale assenza di carichi di lavoro e non prevedendo nel breve e medio termine acquisizioni di attività lavorative", l'impresa dichiarava di non essere in grado di "ricorrere a misure idonee ad evitare i licenziamenti o a misure alternative agli stessi" (contratti di solidarietà, riduzione dell'orario di lavoro, CIGO, cassa integrazione guadagni ordinaria, CIGS, cassa integrazione guadagni straordinaria)," per assenza dei requisiti di legge";

in data 29 giugno 2017, "a seguito dell'ennesima dichiarazione di esubero formulata da Tecnomessapia Srl", le segreterie provinciali di Brindisi richiedevano l'autorizzazione allo svolgimento di "una pacifica manifestazione sindacale, per il giorno 03 luglio 2017" ("uilmbrindisi", del 29 giugno 2017);

in data 12 luglio 2017 veniva convocato, presso il Ministero dello sviluppo economico, un incontro riguardante l'azienda;

a margine dell'incontro, il viceministro allo sviluppo economico, Bellanova, dichiarava l'apertura di "un percorso che ha l'obiettivo di interrompere la procedura di mobilità, individuare le modalità per garantire la continuità del reddito ai lavoratori e al contempo verificare tutte le opportunità di messa in sicurezza e rilancio dell'azienda". Il viceministro precisava altresì che "Il governo (...) è stato coinvolto nella vicenda solo all'ultimo momento. Fino ad allora il confronto è stato tra parti sociali e Regione Puglia" ("adnkronos, del 13 luglio 2017);

inoltre, secondo quanto diffuso in data 12 luglio 2017 da "brindisireport", "l'azienda ha annunciato che congelerà per otto giorni i 177 licenziamenti annunciati, per cercare nel frattempo una commessa che consenta la ripresa dell'attività lavorativa";

nel resoconto dell'incontro al Ministero dello sviluppo economico, pubblicato in data 13 luglio 2017 dall'USB (Unione sindacale di base), "la proposta allo studio è molto lontana dal mettere in sicurezza i lavoratori e le competenze presenti in Tecnomessapia",

si chiede di sapere:

se i Ministri in indirizzo siano a conoscenza dei fatti esposti in premessa e, nell'ambito delle rispettive competenze, quali concrete misure abbiano adottato o intendano adottare, al fine di dare continuità al tessuto produttivo interessato, garantendo i livelli occupazionali e reddituali;

se, in relazione alla vicenda descritta, non reputino opportuno svolgere un approfondimento circa le azioni poste in essere dalla Giunta regionale pugliese, nonché sull'eventuale tardivo coinvolgimento del Governo nazionale;

quali misure urgenti si intendano attuare, affinché sia tutelata la condizione delle risorse umane coinvolte nella vicenda, in un'ottica di fattivo sostegno e rilancio delle realtà produttive territoriali.