Pubblicato il 20 giugno 2017, nella seduta n. 841
SONEGO - Al Ministro della salute. -
Premesso che:
il 20 giugno 2017 i ricercatori degli IRCCS (istituti di ricovero e cura a carattere scientifico) pubblici hanno dichiarato uno stato di agitazione per rendere nota la condizione di grave precarietà della loro condizione di lavoro;
tale condizione riguarda migliaia di persone quotidianamente impiegate nello svolgimento di essenziali funzioni mediche e tecniche negli istituti scientifici di ricovero e cura;
la precarietà ha origini lontane, ma recentemente si è ulteriormente aggravata, a causa della sopravvenuta nuova legislazione in materia di pubblica amministrazione, la quale impedisce anche i pur precari preesistenti rapporti di lavoro con grave danno per le istituzioni sanitarie, nelle quali tali qualificate figure professionali operano da molti anni;
l'aggravamento del problema si ripercuote in prima istanza sulle istituzioni sanitarie, ma immediatamente dopo sui pazienti,
si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo sia conoscenza dei fatti indicati;
se non ritenga di dover intervenire, anche ricorrendo alla decretazione d'urgenza, per affrontare il problema e con la finalità di una stabilizzazione dei ricercatori tramite le opportune procedure concorsuali.