Pubblicato il 13 giugno 2017, nella seduta n. 836
CERVELLINI - Al Ministro dell'interno. -
Premesso che:
il 29 dicembre 2016, il Consiglio dei ministri ha deliberato, su proposta del Ministro dell'interno, il prolungamento (per ulteriori 6 mesi) della gestione straordinaria del X Municipio (Ostia) di Roma, risultato condizionato da iniziative criminali, così come evidenziato dai risultati dell'inchiesta denominata "Mafia capitale";
nel giugno 2015, il Consiglio di Stato, in due distinte ordinanze, aveva respinto un'istanza cautelare presentata da due operatori balneari, che si erano appellati contro il provvedimento predisposto dal Comune di Roma, che imponeva la rimozione dei cancelli che ostruivano l'accesso libero alla spiaggia, ribadendo che "costituisce clausola necessaria del provvedimento concessorio l'obbligo per i titolari delle concessioni di consentire il libero e gratuito accesso e transito, per il raggiungimento della battigia antistante l'area ricompresa nella concessione, anche al fine di balneazione";
come si legge in un articolo del quotidiano "Il Messaggero", a firma di Mirko Polisano, apparso il 2 giugno 2017, e come l'interrogante ha verificato personalmente il giorno successivo, nuove recinzioni hanno chiuso gli accessi liberi all'arenile aperti due anni fa, in seguito alle ordinanze del Consiglio di Stato,
si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza dei fatti esposti;
come intenda intervenire, attraverso tutti gli strumenti di sua competenza, per garantire il rispetto delle regole e della legalità e il necessario ripristino delle condizioni previste dai regolamenti comunali e rafforzate dalle ordinanze degli organi della giustizia amministrativa, in un territorio ancora fortemente influenzato dal sistema di potere, che ha portato alla decisione della gestione straordinaria.