Pubblicato il 24 maggio 2017, nella seduta n. 828
CAMPANELLA , BOCCHINO - Al Ministro dell'interno. -
Premesso che:
secondo quanto riportato dalla testata giornalistica on line "il Gazzettino di Sicilia", durante il corteo del 23 maggio 2017, a Palermo, in occasione della commemorazione delle vittime della strage di Capaci, ad alcuni studenti degli istituti "Garibaldi" e "Cannizzaro" di Palermo sarebbero stati sequestrati dalla Digos due striscioni che raccontavano ciò che il Movimento studentesco sottolinea da anni: "Falcone vittima dell'isolamento, le commemorazioni del 23 maggio troppo in stile passerella";
lo striscione del Garibaldi recitava "Non siete Stato voi, siete stati voi"; quello del Cannizzaro replica "Il corteo siamo noi, la passerella siete voi";
già in via Duca della Verdura è avvenuto il primo "contatto" tra gli agenti della Digos e i ragazzi del Garibaldi, poi, all'ingresso in via Notarbartolo, il sequestro definitivo di entrambi gli striscioni;
considerato che a parere degli interroganti, tale limitazione, che aveva come obiettivo il soffocamento del dissenso, anche se pacifico, ironico e civile, violerebbe il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione, così come disposto dall'articolo 21 della Costituzione,
si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza dei fatti esposti;
se intenda fornire chiarimenti in merito al sequestro eseguito ad opera della Digos di Palermo in servizio durante la manifestazione.