Pubblicato il 9 maggio 2017, nella seduta n. 818
GASPARRI - Ai Ministri per la semplificazione e la pubblica amministrazione e della difesa. -
Premesso che, per quanto risulta all'interrogante:
a quanto si apprende da organi di stampa, la Croce rossa avrebbe stipulato un accordo privato con il Partito democratico attraverso la sottoscrizione di una lettera d'intenti per un'eventuale collaborazione sociale;
il presidente nazionale della Croce rossa, Francesco Rocca, avrebbe sminuito la vicenda affermando che non c'è un accordo tra Croce rossa e Pd, ma una semplice "proposta di accordo";
il Pd, al contrario, come ha ufficialmente comunicato il presidente Orfini, ha confermato un accordo per la collaborazione su varie attività da "gestire e definire insieme", come da lettera accolta e controfirmata per la Croce rossa dal segretario generale Flavio Ronzi;
tale accordo è stato reso noto alla vigilia delle primarie del Pd,
si chiede di sapere:
quali siano le attività di collaborazione tra l'associazione ed un partito politico;
se tale accordo sia compatibile con la tradizionale autonomia di un'organizzazione di volontariato così importante;
se non si ritenga strumentale un accordo del genere alla vigilia di un importante appuntamento elettorale interno al Partito democratico;
se non si intenda richiamare ufficialmente la benemerita associazione ad un comportamento più consono all'imparziale ruolo che l'ha contraddistinta negli anni.