Atto n. 4-07164

Pubblicato il 14 marzo 2017, nella seduta n. 783

BUCCARELLA , LEZZI , BULGARELLI , SCIBONA , PUGLIA , CASTALDI , LUCIDI , GIARRUSSO , SANTANGELO , CAPPELLETTI , TAVERNA , PAGLINI , AIROLA , DONNO , MORONESE , GAETTI , MORRA - Al Ministro dell'interno. -

Premesso che:

l'articolo 3 del decreto-legge n. 345 del 1991, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 410 del 1991, poi confluito nel decreto legislativo n. 159 del 2011, ha disposto l'istituzione della Direzione investigativa antimafia (DIA) nell'ambito del Dipartimento della pubblica sicurezza del Ministero dell'interno, con il compito di assicurare lo svolgimento, in forma coordinata, delle attività di investigazione preventiva attinenti alla criminalità organizzata, nonché di effettuare indagini di polizia giudiziaria relative esclusivamente a delitti di associazione di tipo mafioso o comunque ricollegabili all'associazione mafiosa;

alla DIA sono assegnate le funzioni di analisi dei fenomeni criminali di stampo mafioso, nonché di studio e approfondimento dei relativi processi evolutivi, al fine di orientare tempestivamente le investigazioni giudiziarie in modo da contrastare più efficacemente la criminalità mafiosa;

la DIA è articolata su tutto il territorio nazionale in 12 centri operativi e 9 sezioni distaccate, i cui funzioni e compiti sono opportunamente ripartiti per assicurare un'efficiente copertura operativa ed un ampio raggio dell'azione investigativa, in stretta collaborazione con le altre forze di polizia;

considerato che:

in data 31 luglio 2014, la Commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere, con il fine di assumere informazioni utili ad ottenere un quadro generale relativo ad uno dei territori maggiormente interessati da fenomeni di tipo mafioso, ha visitato la città di Foggia;

durante la visita, ha potuto verificare la grave situazione di una provincia, qual è quella di Foggia, che presenta caratteri di notevole criticità data la presenza di sodalizi criminali che da tempo compromettono il pieno sviluppo economico e imprenditoriale nel territorio foggiano;

la criminalità organizzata presente in provincia di Foggia non è assimilabile ad altre realtà del territorio nazionale, poiché caratterizzata da notevole frammentazione dei sodalizi criminosi, dalla capacità di diversificare e variare i propri interessi e così rinnovarsi;

recenti inchieste relative alla "mafia foggiana" hanno consentito di accertare l'attuazione di proficue alleanze economiche con importanti cartelli mafiosi, come il clan dei Casalesi, l'infiltrazione all'interno delle pubbliche amministrazioni, con particolare riferimento alle attività di raccolta e di trasporto dei rifiuti solidi urbani della città di Foggia, nonché lo spostamento di ingenti capitali all'interno dei settori strategici dell'economia locale e nazionale;

in data 7 marzo 2017 è stata approvata all'unanimità la mozione presentata in Consiglio regionale dal Movimento 5 Stelle che impegna la Regione Puglia ad adottare tutti gli atti necessari al fine di istituire un presidio DIA e una sezione del servizio centrale operativo (SCO) sul territorio di Foggia;

considerato inoltre che:

a parere degli interroganti, è necessaria la predisposizione di misure ancor più efficaci di contrasto del fenomeno mafioso nella provincia di Foggia, con riferimento sia alle indagini penali sia a quelle patrimoniali, assicurando così le necessarie condizioni di sicurezza e libero sviluppo del territorio;

secondo quanto risulta agli interroganti, è stata già approvata dalla I Commissione permanente (Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e interni) della Camera dei deputati la risoluzione 7-00894 presentata dall'on. D'Ambrosio e volta all'istituzione della sezione operativa della DIA presso la città di Foggia;

l'istituzione di una sezione operativa della DIA e di una sottosezione della sezione criminalità organizzata doterebbe l'apparato investigativo e di sicurezza della provincia di Foggia maggiormente efficace e completo così come creerebbe un supporto ulteriore alla Direzione distrettuale antimafia della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bari,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo intenda dare immediata attuazione all'impegno assunto con la risoluzione 7-00894, anche in considerazione della citata mozione approvata all'unanimità dal Consiglio regionale della Puglia, ponendo in essere tutte le attività necessarie e propedeutiche all'istituzione della sezione operativa;

se non ritenga opportuno procedere, nell'ambito delle proprie competenze, all'adozione degli atti necessari all'istituzione di una sezione operativa della Direzione investigativa antimafia, con una dotazione organica adeguata, presso la città di Foggia;

quali iniziative, nell'ambito delle rispettive attribuzioni, intenda assumere al fine di dotare la città di Foggia e la sua provincia di una sottosezione della sezione criminalità organizzata, nell'ambito della distribuzione territoriale del servizio centrale operativo.