Atto n. 4-06629

Pubblicato il 22 aprile 2004
Seduta n. 588

MODICA. - Al Ministro della giustizia. -

Premesso che:

il decreto legislativo 17 gennaio 2003, n. 5, recante "Definizione dei procedimenti in materia di diritto societario e di intermediazione finanziaria, nonché in materia bancaria e creditizia, in attuazione dell'articolo 12 della legge 3 ottobre 2001, n. 366", è stato pubblicato nel supplemento ordinario n. 8/L alla Gazzetta Ufficiale – serie generale - n. 17 del 22 gennaio 2003;

dopo nove mesi dalla pubblicazione, con un avviso di rettifica pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – serie generale – del 9 settembre 2003, viene data notizia dell'avvenuta correzione di errori "materiali" contenuti nel provvedimento inviato per la pubblicazione alla Gazzetta Ufficiale;

rilevato che:

i cittadini, le imprese e i professionisti hanno adottato scelte e intrapreso iniziative, nonché avviato controversie legali e subìto sentenze, sulla base delle disposizioni contenute nel testo del decreto legislativo del 17 gennaio 2003;

le correzioni materiali in realtà, a seguito del confronto tra il testo presentato dal Governo all'esame del Parlamento e da questo approvato e quello pubblicato in Gazzetta Ufficiale, sembrano in alcuni passaggi vere e proprie correzioni sostanziali, che comportano effetti nuovi e completamente differenti rispetto a quelli previsti e disciplinati dal testo originario;

le correzioni proposte con il metodo dell'avviso di rettifica sono avvenute senza il rispetto delle norme di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 1985, n. 1092, recante "Approvazione del testo unico delle disposizioni sulla promulgazione delle leggi, sulla emanazione dei decreti del Presidente della Repubblica e sulle pubblicazioni ufficiali della Repubblica italiana", che prescrivono l'utilizzo dell'avviso di rettifica per le sole correzioni materiali e non già per quelle sostanziali;

nel corso degli ultimi mesi i casi di correzione di provvedimenti di legge approvati dal Parlamento a mezzo di avviso di rettifica risultano in costante aumento,

si chiede di conoscere:

quali siano le ragioni che hanno portato ad apportare correzioni sostanziali al decreto legislativo 17 gennaio 2003, n. 5, ricorrendo all'avviso di rettifica;

se, nell'apportare le suddette correzioni, siano state opportunamente valutate le conseguenze a carico dei cittadini, delle imprese e dei professionisti;

quali iniziative si intenda adottare per evitare che tali prassi, lesive delle prerogative del Parlamento, abbiano a ripetersi.