Legislatura 14 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-06537

Atto n. 4-06537

Pubblicato il 6 aprile 2004
Seduta n. 580

GIARETTA. - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. -

Premesso che:

l'Istituto tecnico agrario "Duca degli Abruzzi" di Padova ha deliberato (delibere del Consiglio di istituto del 22/12/2003 e del 26/1/04) una serie di criteri per l'accoglimento di alunni diversamente abili che limitano fortemente la possibilità d'accesso degli stessi alla frequenza dell'istituto;

i dirigenti scolastici dell'istituto hanno altresì comunicato alle famiglie con raccomandata il rifiuto della pre-iscrizione del proprio figlio disabile, consigliando l'iscrizione ad altre scuole della provincia, nonostante in provincia di Padova non esistano altri istituti agrari;

un comportamento siffatto è assolutamente in contrasto con la ratio degli articoli 3, 33 e 34 della Costituzione, dell'articolo 26 della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo del 1948, degli articoli 24 e 26 della carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea del febbraio 2000 e degli articoli 1, 5, 12 e 13 della legge 5 febbraio 1992, n. 104;

la legge finanziaria per il 2004 ha proseguito nella politica dei tagli all'organico degli insegnanti di sostegno per i ragazzi portatori di handicap, già avviata nel 2002 e nel 2003, determinando di fatto una riduzione del livello qualitativo di assistenza, colpendo seriamente il diritto all'istruzione ed all'integrazione scolastica, abbassando la qualità degli studi del gruppo classe in cui il ragazzo disabile è inserito,

si chiede di sapere:

se e quali provvedimenti il Ministro in indirizzo intenda adottare per verificare se quanto accaduto al "Duca degli Abruzzi" sia dovuto alla mancanza di chiarezza nelle disposizioni impartite dal Ministero oppure risponda a violazione di norme che impongono precisi comportamenti ai dirigenti scolastici al fine di favorire il diritto allo studio e l'integrazione di studenti diversamente abili;

se e quali iniziative di propria competenza intenda adottare nell'immediato affinché siano garantite nella sostanza agli allievi portatori di handicap quelle stesse opportunità che consentiranno loro di esercitare al meglio delle proprie possibilità il diritto inviolabile allo studio ed all'integrazione;

se non ritenga opportuno avviare la verifica su tutto il territorio italiano dell'applicazione delle leggi sulla qualità dell'integrazione scolastica (legge n. 104/92, legge n. 328/00 e decreto del Presidente della Repubblica n. 275/99) nonché della tempestiva stipula di Accordi di programma al fine di garantire servizi efficaci messi a rischio dai notevoli tagli delle ultime leggi finanziarie;

se non ritenga parimenti necessario definire indici di qualità dell'integrazione scolastica, anche con la collaborazione delle associazioni di familiari, al fine di rendere concretamente valutabile l'operato dei singoli istituti scolastici.