SENATO DELLA REPUBBLICA

COMMISSIONE AFFARI COSTITUZIONALI (1ª)

MERCOLEDI' 14 MAGGIO 2003

267ª Seduta (pomeridiana)

Presidenza del Presidente PASTORE

Intervengono il ministro per gli affari regionali La Loggia e i sottosegretari di Stato

alla Presidenza del Consiglio dei ministri Gagliardi, per l'interno D'Alì e per l'economia e le finanze Tanzi.

 

 

La seduta inizia alle ore 15,10.

 

Sede referente

(…)

(1545-B) Disposizioni per l' adeguamento dell' ordinamento della Repubblica alla legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, approvato dal Senato e modificato dalla Camera dei deputati

(Seguito dell'esame e rinvio)

Prosegue l'esame, sospeso nella seduta del 13 maggio.
Riprende l'esame degli ordini del giorno e degli emendamenti.

Il senatore DEL PENNINO dichiara la propria intenzione di ritirare gli emendamenti presentati a sua unica firma.

Il senatore BASSANINI prende atto con soddisfazione del consenso del Governo, con il parere favorevole dei relatori, all'ordine del giorno n. 2, accolto dalla Commissione e illustrato nella seduta di ieri.
Per quanto concerne il contenuto dell'ordine del giorno n. 1, anch'esso illustrato nella seduta precedente, rammenta che in prima lettura si era pervenuti all'approvazione di un testo che rendeva possibile l'inserimento nelle sezioni regionali della Corte dei conti di personale di alta qualificazione, esperto nel controllo di gestione e nella verifica dei bilanci. La disposizione è stata poi soppressa dalla Camera dei deputati per l'evidente opposizione dei magistrati di quell'organo, preoccupati che l'acquisizione del titolo di consigliere determinasse la concorrenza nelle funzioni strettamente giurisdizionali o direttive.
L'inserimento di laureati in facoltà specialistiche ai fini del controllo della gestione, ritenuto necessario per temperare il formalismo giuridico che caratterizza talvolta quell'attività, sarebbe ancora possibile, a suo avviso, stabilendo che il personale tecnico, pur entrando a pieno titolo nel collegio regionale quando sia chiamato a esercitare le predette funzioni, non acquisisca lo status e le prerogative dei magistrati e la facoltà di accedere alle funzioni di presidente di sezione.

Il ministro LA LOGGIA manifesta piena condivisione sulla proposta di adeguare la composizione delle sezioni regionali della Corte dei conti ai fini dell'esercizio del controllo sulla gestione, prevedendo l'utilizzazione di personale esperto nelle materie statistiche e dell'ingegneria gestionale. Osserva, tuttavia, che alla Camera il Governo ha accolto un ordine del giorno parzialmente diverso nel presupposto che occorre una disciplina legislativa apposita, riguardo alla quale una pronuncia parlamentare espressa mediante ordine del giorno costituirebbe una traccia eccessivamente definita e preclusiva di altre soluzioni, anche più ampie, che potrebbero sortire da un approfondimento, che non può prescindere dal confronto con l'organo di rilevanza costituzionale di cui si tratta.
Dichiara quindi che il Governo è disponibile ad accogliere l'ordine del giorno n. 1, a condizione che nel dispositivo le parole "composizione e strumenti" siano sostituite con "le strutture"; che le parole "il reclutamento" siano sostituite con "l'utilizzazione" e che sia soppresso il secondo capoverso della parte dispositiva.

Il presidente PASTORE, relatore, sottolineando la rilevanza della questione sottesa all'ordine del giorno n. 1, invita i presentatori a ritirarlo, riservandosi semmai di elaborare un nuovo testo in sede di discussione del disegno di legge in Assemblea. Osserva, in proposito, che il tenore della seconda parte del dispositivo implica in ogni caso una iniziativa legislativa.

Il senatore BASSANINI sottolinea che l'ordine del giorno si riferisce a una parte del disegno di legge, l'articolo 7, che non reca deleghe legislative al Governo, per cui sarebbe possibile l'accoglimento di un ordine del giorno. Sottolinea che la formulazione è stata particolarmente prudente e prospetta una ipotesi condivisa anche da senatori dei Gruppi di maggioranza.
Le modifiche suggerite dal Ministro si muovono, a suo giudizio, in direzione esattamente opposta all'intento dichiarato e finirebbero per ostacolare, anziché favorire, l'inserimento degli esperti nei collegi regionali incaricati del controllo di gestione.
Al fine di favorire un celere iter del disegno di legge in titolo, accogliendo la proposta del Presidente, ritira l'ordine del giorno riservandosi di presentare una nuova formulazione prima della discussione in Assemblea.

Si procede quindi alla votazione degli emendamenti pubblicati in allegato al resoconto della seduta precedente.
Dichiarato decaduto l'emendamento 2.3 per l'assenza del proponente, gli emendamenti 2.1 e 2.2, posti in votazione, non sono accolti, mentre gli emendamenti 3.1, 7.2, 7.3, 10.1, 10.2, 10.3 e 10.4 sono dichiarati decaduti per assenza dei proponenti.

Il seguito dell'esame è quindi rinviato.

La seduta termina alle ore 16,30.

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