SENATO DELLA REPUBBLICA

COMMISSIONE AFFARI COSTITUZIONALI (1ª)

GIOVEDI' 3 OTTOBRE 2002
196ª Seduta

Presidenza del Presidente
PASTORE


Intervengono, ai sensi dell'articolo 48 del Regolamento, per l'Associazione Nazionale Comuni italiani, il sindaco di Brescia Paolo Corsini, il sindaco di Siracusa Giambattista Bufardeci e il sindaco di Piacenza Roberto Reggi, accompagnati dalla dottoressa Veronica Nicotra, funzionario dell'ANCI e, per l'Unione delle Province d'Italia, il vicepresidente Silvano Moffa, presidente della Provincia di Roma, accompagnato dal professor Stelio Mangiameli, consulente istituzionale, dal dottor Piero Antonelli, direttore generale, dalla dottoressa Claudia Giovannini e dal dottor Gaetano Palombelli, dell'Ufficio studi dell'UPI.

 

La seduta inizia alle ore 15,05.

(…)

IN SEDE REFERENTE

(1545) Disposizioni per l'adeguamento dell'ordinamento della Repubblica alla legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3
(Seguito dell'esame e rinvio)

Prosegue l'esame, sospeso nella seduta del 2 ottobre.

Il senatore PASSIGLI, anche in considerazione delle posizioni illustrate dai rappresentanti dell'ANCI e dell'UPI nell'audizione appena conclusa, ribadisce l'opportunità che l'esame del disegno di legge n. 1545, pur procedendo in parallelo con quello del disegno di legge costituzionale n. 1187, sulla devoluzione, sia completato prioritariamente. Osserva che la riforma realizzata con la revisione del Titolo V della parte II della Costituzione rappresenta un tipico esempio di devoluzione di funzioni e poteri.
E' particolarmente urgente, prosegue, dare attuazione alle disposizioni di cui all'articolo 119 della Costituzione sul federalismo fiscale, poiché altrimenti rimarrebbe il problema di un trasferimento di risorse inadeguato a fare fronte alle funzioni attribuite alle regioni e agli enti locali.
Infine, ritiene che si debba provvedere a una riduzione della sfera delle materie attribuite alla competenza legislativa concorrente, ampliando il novero di quelle
rispettivamente riservate allo Stato e alle regioni, anche per ridurre il pesante contenzioso che aggrava l'attività della Corte costituzionale.
In conclusione, si riserva di svolgere osservazioni nel merito dell'articolato in sede di esame degli emendamenti.

Il PRESIDENTE dichiara quindi chiusa la discussione generale sul provvedimento in titolo.

Il seguito dell'esame è infine rinviato.

La seduta termina alle ore 16,30.

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