CAMERA DEI DEPUTATI

COMMISSIONE BILANCIO (5ª)

COMITATO PERMANENTE PER I PARERI

MERCOLEDÌ 16 APRILE 2003

Presidenza del presidente Gaspare GIUDICE

Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Vito Tanzi

 

 

La seduta comincia alle 8,50.

 

Adeguamento dell'ordinamento della Repubblica alla legge costituzionale n. 3 del 2001.

C. 3590 Governo, approvato dal Senato.

Parere all'Assemblea).
(Esame emendamenti e conclusione - Parere).

Il Comitato inizia l'esame di ulteriori emendamenti trasmessi dall'Assemblea.

Gaspare GIUDICE, presidente, sostituendo il relatore in ragione dell'esigenza di esprimere tempestivamente il parere richiesto, osserva che l'emendamento D'Agrò 7.23 attribuisce ai magistrati della Corte dei conti già in servizio lo stesso trattamento giuridico ed economico, se più favorevole, dei consiglieri di nuova nomina. Al riguardo osserva che l'emendamento appare suscettibile di determinare oneri non quantificati e non coperti a carico del bilancio dello Stato.
L'emendamento D'Agrò 7.22 attribuisce ai componenti che integrano le sezioni regionali della Corte dei conti un compenso particolare a carattere continuativo. Al riguardo ritiene opportuno che il Governo chiarisca gli effetti finanziari derivanti dall'emendamento. Infatti, da un lato l'integrazione delle sezioni regionali della Corte dei conti non ha carattere obbligatorio e, dall'altro, la Commissione bilancio, nella seduta del 25 marzo 2003, in merito all'articolo 7, comma 9, ha formulato una condizione, ai sensi dell'articolo 81, quarto comma, della Costituzione, volta ad introdurre una clausola di invarianza finanziaria (si veda l'emendamento 7.15).
Sottolinea, infine, che i restanti emendamenti trasmessi dall'Assemblea non presentano profili problematici dal punto di vista finanziario.

Il sottosegretario Vito TANZI esprime parere contrario sull'emendamento D'Agrò 7.22, che ritiene suscettibile di determinare maggiori oneri, privi della necessaria copertura, a carico del bilancio dello Stato. Concorda, quanto al resto, con il relatore.

Gaspare GIUDICE, presidente relatore, formula quindi la seguente proposta di parere sugli emendamenti trasmessi dall'Assemblea:

PARERE CONTRARIO

sugli emendamenti 7.22 e 7.23 D'Agrò, in quanto suscettibili di determinare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica privi di idonea quantificazione e copertura;

NULLA OSTA

sui restanti emendamenti contenuti nel fascicolo n. 5, non compresi nel fascicolo n. 4.

Nessuno chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere formulata dal relatore.

(…)

La seduta termina alle 14.30.

 

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