è scopo precipuo delle Camere di commercio italiane all'estero (sotto il coordinamento di Assocamerestero e di Unioncamere e con la supervisione del Ministero dello sviluppo economico) sviluppare il più possibile il proprio sistema associativo, consentendo la massima partecipazione di aziende, e promuovere il "Sistema Italia" proprio con maggior determinazione nei Paesi in cui l'Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane (ex ICE) non è più presente per ovvie ragioni di budget;
la Camera di commercio italo-slovacca di Bratislava (Michalska 7) ha in fase di approvazione per il mese di giugno 2014 un nuovo regolamento-statuto nel quale si crea una barriera all'iscrizione di nuovi associati (ciò per tramite della proposta limitazione per molti mesi dei diritti dei nuovi iscritti e di altri vincoli tali da disincentivare la volontà di farne parte) rischiando così di creare uno strumento chiuso e con derive personalistiche;
la Camera di commercio italo-slovacca di Bratislava (Michalska 7), tralasciando la propria natura bilaterale italo-slovacca e l'interesse a promuovere l'Italia stessa, dedica tempo e risorse alla promozione (per aziende residenti in Slovacchia) di altri mercati quali l'India, la Russia e la Turchia,
si chiede di sapere quali siano le motivazioni di tale scelta e se i Ministri in indirizzo ritengano di intervenire in modo tempestivo affinché le attività della Camera di commercio italo-slovacca di Bratislava siano in linea con lo spirito di promozione bilaterale e non perseguano altre finalità quali quelle di promuovere Paesi terzi, ma che si confermi un'istituzione "aperta" con facilità di accogliere nuovi associati, così da perseguire lo scopo camerale.