SENATO DELLA REPUBBLICA
-------------------- XVII LEGISLATURA --------------------

12a Commissione permanente
(IGIENE E SANITA')


207ª seduta: martedì 10 marzo 2015, ore 14,30
208ª seduta: mercoledì 11 marzo 2015, ore 14
209ª seduta: giovedì 12 marzo 2015, ore 14


ORDINE DEL GIORNO


IN SEDE DELIBERANTE

Discussione congiunta dei disegni di legge:
1. DE POLI. - Norme per la prevenzione, la cura e la riabilitazione dell'autismo e disposizioni per l'assistenza alle famiglie delle persone affette da questa malattia
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 7ª, della 11ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(344)
2. RANUCCI. - Cura e tutela delle persone con disturbi dello spettro autistico
(Pareri della 1ª, della 5ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(359)
3. Venera PADUA ed altri. - Disposizioni in materia di prevenzione, cura, riabilitazione delle persone affette da autismo e di assistenza alle famiglie
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 7ª, della 11ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1009)
4. Magda Angela ZANONI. - Disposizioni per la prevenzione, la cura e la riabilitazione delle persone affette da autismo e per l'assistenza alle loro famiglie
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 6ª, della 7ª, della 11ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1073)
5. Manuela SERRA ed altri. - Disposizioni a favore delle persone autistiche
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 6ª, della 7ª, della 8ª, della 11ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1487)
- e delle petizioni nn. 542 e 932 ad essi attinenti
- Relatori alla Commissione Venera PADUA e ROMANO


IN SEDE REFERENTE

I. Seguito dell'esame congiunto dei documenti:
1. D'AMBROSIO LETTIERI. - Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sull'efficacia e l'efficienza del Servizio sanitario nazionale
(Pareri della 1ª, della 2ª e della 5ª Commissione)
(Doc. XXII, n. 4)
2. BARANI ed altri. - Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sugli errori in campo sanitario e sulle cause degli sperperi e dei disavanzi sanitari regionali
(Pareri della 1ª, della 2ª e della 5ª Commissione)
(Doc. XXII, n. 6)
3. DI BIAGIO. - Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sugli errori in campo sanitario e sull'efficienza del Servizio sanitario nazionale
(Pareri della 1ª, della 2ª e della 5ª Commissione)
(Doc. XXII, n. 7)
- e del disegno di legge:
Ignazio MARINO ed altri. - Istituzione della Commissione parlamentare di inchiesta sull'efficacia e l'efficienza del Servizio sanitario nazionale
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 13ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(84)
- Relatrice alla Commissione SILVESTRO

II. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:
1. Deleghe al Governo in materia di sperimentazione clinica dei medicinali, di enti vigilati dal Ministero della salute, di sicurezza degli alimenti, di sicurezza veterinaria, nonché disposizioni di riordino delle professioni sanitarie, di tutela della salute umana e di benessere animale
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 7ª, della 8ª, della 9ª, della 10ª, della 11ª, della 13ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1324)
2. Laura BIANCONI e D'AMBROSIO LETTIERI. - Istituzione degli ordini e albi delle professioni sanitarie infermieristiche, ostetrica, riabilitative, tecnico-sanitarie e della prevenzione
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 7ª, della 11ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(154)
3. MANDELLI e D'AMBROSIO LETTIERI. - Modifiche all'articolo 102 del testo unico delle leggi sanitarie, di cui al regio decreto 27 luglio 1934, n. 1265
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 7ª e della 10ª Commissione)
(693)
4. D'AMBROSIO LETTIERI ed altri. - Riordino della disciplina degli ordini e dei collegi delle professioni sanitarie
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 7ª, della 10ª, della 11ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(725)
5. Annalisa SILVESTRO ed altri. - Riordino della disciplina degli ordini delle professioni sanitarie di medico-chirurgo, di odontoiatra, di medico veterinario, di farmacista e delle professioni sanitarie di cui alla legge 10 agosto 2000, n. 251
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 7ª, della 10ª, della 11ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(818)
6. BIANCO ed altri. - Norme in materia di riordino della disciplina degli ordini delle professioni sanitarie di medico-chirurgo e di odontoiatra, di medico veterinario e di farmacista e istituzione degli ordini e degli albi delle professioni sanitarie
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 7ª, della 10ª, della 11ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(829)
7. D'ANNA. - Ordinamento delle professioni di biologo e di psicologo
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 7ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(833)
- Relatrice alla Commissione DE BIASI

III. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:
1. Ignazio MARINO ed altri. - Norme a sostegno della ricerca e della produzione dei farmaci orfani e della cura delle malattie rare
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 6ª, della 7ª, della 10ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(91)
2. Laura BIANCONI. - Incentivi alla ricerca e accesso alle terapie nel settore delle malattie rare. Applicazione dell'articolo 9 del regolamento (CE) n. 141/2000 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 1999
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 6ª, della 7ª, della 10ª, della 11ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(163)
3. SCILIPOTI ISGRO'. - Incentivi per la ricerca e disposizioni per favorire l'accesso alle terapie nel settore delle malattie rare, ai sensi dell'articolo 9 del regolamento (CE) n. 141/2000 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 1999
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 6ª, della 7ª, della 10ª, della 11ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(258)
4. BARANI. - Disposizioni in favore della ricerca sulle malattie rare e della loro cura
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 7ª, della 10ª, della 11ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(294)
5. DE POLI. - Disposizioni in favore della ricerca sulle malattie rare, della loro prevenzione e cura, per l'istituzione di un fondo a ciò destinato nonché per l'estensione delle indagini diagnostiche neonatali obbligatorie
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 6ª, della 7ª, della 10ª, della 11ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(487)
6. DE POLI. - Disposizioni a sostegno delle famiglie con bambini affetti da malattie rare
(Pareri della 1ª, della 3ª, della 5ª, della 6ª, della 11ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)

(513)
7. D'AMBROSIO LETTIERI ed altri. - Disposizioni in favore della ricerca sulle malattie rare, della loro prevenzione e cura. Istituzione dell'Agenzia nazionale per le malattie rare
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 6ª, della 7ª, della 8ª, della 10ª, della 11ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(831)
8. Manuela GRANAIOLA. - Disposizioni per il riconoscimento dei diritti dei pazienti affetti da malattie rare
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 6ª, della 7ª, della 8ª, della 11ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1068)
- Relatori alla Commissione AIELLO e BIANCO

IV. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:
1. D'AMBROSIO LETTIERI. - Disposizioni in materia di riconoscimento della medicina omeopatica
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 7ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(225)
2. D'AMBROSIO LETTIERI. - Disposizioni in materia di riconoscimento della medicina tradizionale cinese e dell'agopuntura
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 7ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(254)
3. SCILIPOTI ISGRO'. - Disposizioni concernenti la pratica e l'insegnamento dell'agopuntura e delle discipline affini
(Parere della 1ª Commissione)
(256)
4. STUCCHI. - Disciplina della medicina omeopatica
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 6ª, della 7ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(429)
5. Maurizio ROMANI ed altri. - Disposizioni in materia di riconoscimento della medicina omeopatica
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 7ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(768)
- Relatrice alla CommissioneBIANCONI

V. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:
1. DE POLI. - Disposizioni in materia di ricerca e di utilizzo di tessuti e di cellule staminali a fini terapeutici
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 7ª, della 11ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(352)
2. Manuela GRANAIOLA ed altri. -Promozione della donazione del sangue da cordone ombelicale e della rete di banche che lo crioconservano
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 7ª, della 8ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(913)
- Relatore alla Commissione DALLA ZUANNA

VI. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:
1. D'AMBROSIO LETTIERI ed altri. - Modifica dell'articolo 157 del decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219, in materia di raccolta di medicinali non utilizzati o scaduti e altre disposizioni concernenti la donazione di medicinali non utilizzati alle ONLUS
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 6ª, della 13ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1092)
2. Laura BIANCONI. - Disposizioni concernenti la donazione di medicinali non utilizzati e la loro utilizzazione e distribuzione da parte di organizzazioni non lucrative di utilità sociale e modifica dell'articolo 157 del decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219, in materia di raccolta di medicinali non utilizzati o scaduti
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 6ª, della 13ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
Seguito esame congiunto e rinvio(1495)
- Relatrice alla CommissioneBIANCONI

VII. Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge:
1. Ignazio MARINO ed altri - Modifica all'articolo 19 della legge 23 dicembre 1978, n. 833, in materia di assistenza sanitaria alle persone senza fissa dimora
(Pareri della 1ª e della 5ª Commissione)
(86)
2. Daniela DONNO ed altri - Modifica all'articolo 19 della legge 23 dicembre 1978, n. 833, in materia di assistenza sanitaria alle persone senza fissa dimora
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 11ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1619)
- Relatrice alla Commissione MATTESINI

VIII. Seguito dell'esame dei disegni di legge:
1. Elena FATTORI ed altri. - Disposizioni in materia di dispensazione dei medicinali (Fatto proprio dal Gruppo parlamentare Movimento 5 Stelle, ai sensi dell'articolo 79, comma 1, del Regolamento)- Relatrice alla CommissioneBIANCONI
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª e della 10ª Commissione)
(983)
2. Paola TAVERNA ed altri. - Disposizioni in materia di accertamenti diagnostici neonatali obbligatori per la prevenzione e la cura delle malattie metaboliche ereditarie - Relatore alla CommissioneAIELLO
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 6ª, della 10ª, della 11ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(998)
3. Norme in materia di disposizione del proprio corpo e dei tessuti post mortem a fini di studio e di ricerca scientifica (Approvato dalla Camera dei deputati, in un testo risultante dall'unificazione dei disegni di legge d’iniziativa dei deputati Paola Binetti; Grassi ed altri; Dorina Bianchi) - Relatore alla CommissioneROMANO
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 7ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1534)
IN SEDE CONSULTIVA

Seguito dell'esame del disegno di legge:
Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea - Legge di delegazione europea 2014 - Relatori alla Commissione Laura BIANCONI e FLORIS
(Relazione alla 14a Commissione)
Seguito e conclusione esame. Relazione favorevole con osservazioni(1758)

IN SEDE CONSULTIVA SU ATTI DEL GOVERNO

Esame, ai sensi dell'articolo 139-bis del Regolamento, dell'atto:
Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2013/31/UE che modifica la direttiva 92/65/CEE per quanto riguarda le norme sanitarie che disciplinano gli scambi e le importazioni nell'Unione di cani, gatti, furetti - Relatrice alla Commissione MATURANI
(Previe osservazioni della 1a, della 5a e della 14a Commissione)
(Parere al Ministro per le riforme costituzionali e i rapporti con il Parlamento, ai sensi dell'articolo 1 della legge 7 ottobre 2014, n. 154)
Esame e rinvio(n. 145)
PROCEDURE INFORMATIVE

I. Seguito dell'indagine conoscitiva sulla sostenibilità del Servizio sanitario nazionale con particolare riferimento alla garanzia dei principi di universalità, solidarietà ed equità: comunicazioni dei relatori - Relatori alla Commissione D'AMBROSIO LETTIERI e Nerina DIRINDIN

II. Interrogazioni


INTERROGAZIONI ALL'ORDINE DEL GIORNO

ANITORI, DIRINDIN, DALLA ZUANNA, GRANAIOLA, ORELLANA, MASTRANGELI, CASALETTO, ROMANI Maurizio, SILVESTRO, PADUA, MATTESINI, SIMEONI- Al Ministro della salute. -
Premesso che:
in un comunicato stampa del 20 giugno 2014 il Comando Carabinieri per la tutela della salute NAS di Firenze sosteneva tra l'altro che: i Carabinieri del Comando tutela salute, su ordine della Procura della Repubblica di Siena, hanno eseguito perquisizioni tese a comprovare una truffa ai danni dello Stato nel campo farmaceutico in Varese presso la sede della Novartis Farma SpA ed in Siena presso la sede della Novartis Vaccines and Diagnostics Srl, per eseguire un decreto di perquisizione nell'ambito di attività investigativa coordinata dalla Procura di Siena; l'indagine ha fatto luce su un accrescimento artefatto dei costi di produzione di 2 vaccini acquistati in grandi quantità dal Ministero della salute: il vaccino "Focetria", contro il virus AH1N1 insorto nel 2009, ed il vaccino "Fluad", utilizzato contro le influenze stagionali, entrambi contenenti l'adiuvante MF59, componente essenziale dei vaccini. Per effetto del meccanismo triangolare della sovrafatturazione infragruppo delle spese per l'acquisto del principio attivo MF59, si contesta alla società di aver gonfiato il costo dell'adiuvante del 500 per cento (3.964 euro al litro invece di 660 euro al litro) ottenendo così un maggior indennizzo ai danni del Ministero della salute che, in sede di transazione, ha corrisposto oltre 2 milioni e 700.000 euro in più, relativamente al solo vaccino per l'AH1N1, a fronte di un esborso complessivo di quasi 20 milioni di euro a titolo transattivo. Peraltro, il danno per l'erario potrebbe essere di oltre 16 milioni di euro; da una verifica fiscale eseguita dall'Agenzia delle entrate nei confronti della società farmaceutica Novartis Vaccines and Diagnostic Srl, emergono evidenti profili d'illiceità fiscale afferenti un fenomeno di transfer pricing infragruppo, finalizzato all'accrescimento artefatto dei costi di produzione di vaccini adiuvati con MF59. Sui fatti emersi il NAS Carabinieri di Firenze dava avvio ad un'indagine più approfondita, provvedendo ad acquisire documenti presso il Ministero della salute dalla cui analisi emergevano importanti e significativi elementi di prova, con inequivocabili condotte decettive in danno del Ministero della salute idonee ad incidere sul prezzo del vaccino pandemico "Focetria" così come probabilmente alla determinazione AIFA (Agenzia italiana del farmaco) del prezzo del medicinale "Fluad";
è possibile che almeno parte del sovrapprezzo denunciato dagli inquirenti sia frutto di un accordo tra Governo e Novartis fatto all'indomani dello stop all'acquisto di milioni di dosi di vaccino già ordinate. All'epoca il Ministro della salute e l'azienda aprirono un tavolo per stabilire una sorta di indennizzo, di cui non si è saputo più nulla;
l'adiuvante MF59 è contenuto anche nei vaccini stagionali,
si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza dei fatti esposti e quali siano i provvedimenti che ha già posto o intenda porre in essere;
quali azioni intenda intraprendere per garantire la corretta determinazione del prezzo dei vaccini;
quali iniziative intenda intraprendere per contrastare il fenomeno di transfer pricing infragruppo, finalizzato all'accrescimento artefatto dei costi di produzione di vaccini;
se sia a conoscenza di eventuali responsabilità che coinvolgono il Ministero della salute e quali azioni intenda adottare al fine di prevenire in futuro situazioni simili a danno delle finanze pubbliche.
(3-01100)


MATTESINI - Ai Ministri delle infrastrutture e dei trasporti e della salute. -

Premesso che:

il decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, recante "Nuovo codice della strada", ha confermato, in materia di requisiti fisici, i principi contenuti nella direttiva del Consiglio delle Comunità europee 80/1263/CEE, del 4 dicembre 1980, recepita in Italia con legge 11 marzo 1988, n. 111, recante "Norme sulla istituzione della patente di guida comunitaria e nuove disposizioni per il conseguimento delle patenti di guida e per la prevenzione e la sicurezza stradale";

il decreto ministeriale 23 giugno 1988, n. 263, emanato in attuazione della legge n. 111, stabilisce i requisiti fisici per il rilascio della patente, individuando una serie di patologie limitative per la concessione e il rinnovo della patente di guida;

il decreto del Presidente della Repubblica 16 settembre 1996, n. 610, recante modifiche al regolamento di esecuzione e di attuazione del codice (di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 495 del 1992), all'appendice II in merito all'articolo 320 elenca le malattie ed affezioni che condizionano il rilascio del certificato di idoneità alla guida. Nello specifico, prevede che la patente di guida per chi soffre di insufficienza renale grave possa essere rilasciata o confermata limitatamente per le categorie A e B, quando l'insufficienza renale risulti positivamente corretta a seguito di trattamento dialitico o di trapianto;

tali disposizioni prevedono che la certificazione relativa alle malattie debba essere rilasciata dalla commissione medica locale, generalmente presente nel solo comune capoluogo di provincia e con validità non superiore a due anni;

la direttiva 2009/112/CE della Commissione, del 25 agosto 2009, recante modifica della direttiva 91/439/CEE del Consiglio concernente la patente di guida, stabilisce che in presenza di alcune patologie, quali il diabete, ai fini del rilascio o rinnovo della patente sia sufficiente un certificato del medico specialista, senza necessità di ricorrere alla commissione medica locale;

le evidenti contraddittorietà di tali disposizioni hanno comportato casi in cui, per le persone trapiantate, la Commissione competente ha riconosciuto la patente per periodi superiori a 2 anni, con conferme anche della patente di categoria C,

si chiede di sapere quali siano le valutazioni dei Ministri in indirizzo in merito ai fatti esposti e se non ritengano necessario intraprendere ogni utile iniziativa al fine di adeguare la normativa sul rilascio e rinnovo della patente relativamente alla competenza da assegnare al medico specialista, alla conferma della categoria C e alla durata del rinnovo di patente in relazione alla reale condizione di salute, come previsto in generale dalla normativa europea.


(3-01161)


D'AMBROSIO LETTIERI- Ai Ministri della salute e dell'istruzione, dell'università e della ricerca. -
Premesso che:
in Italia, in base ai dati Istat, la prevalenza del diabete riferita all'anno 2012 stimata su tutta la popolazione è pari al 5,5 per cento, ovvero a circa 3,3 milioni di persone, di cui oltre il 90 per cento affette da diabete di tipo 2, alle quali va aggiunta una quota stimabile di circa un milione di persone che, pur avendo la malattia, non ne sono a conoscenza;
il diabete è la malattia metabolica più diffusa tra bambini ed adolescenti, colpendo circa 20.000 giovani nel nostro Paese. La causa scatenante del diabete giovanile è, come per il diabete in età adulta, la mancanza o la scarsità di insulina;
il diabete di tipo 1 è detto anche diabete giovanile o diabete insulino-dipendente, in quanto il trattamento con insulina dura tutta la vita e si sviluppa in genere durante gli anni dell'adolescenza, ma può comparire anche in bambini piccolissimi (in età neonatale) o in giovani adulti (circa il 30 per cento dei casi di diabete di tipo 1 è diagnosticato in età adulta);
tale patologia è autoimmune, per cui il sistema immunitario del soggetto riconosce come estranee e dannose le cellule del pancreas che producono insulina (cellule beta) e le attacca fino a distruggerle, portando a un deficit assoluto di questo ormone;
diversi sono i fattori che possono contribuire allo sviluppo dell'autoimmunità, come ad esempio la predisposizione genetica o l'esposizione ad alcune infezioni virali e al momento non esiste una cura definitiva per il diabete di tipo 1;
come si evince dal sito del Ministero della salute: "in Italia le persone con diabete di tipo 1 sono circa 300.000 e l'incidenza di questa condizione è in aumento in tutto il mondo (tra il 2001 e il 2009 l'incidenza di diabete di tipo 1 nei soggetti al di sotto dei 20 anni è aumentata del 23 per cento, il che significa che il numero dei giovani ai quali viene diagnosticato il diabete di tipo 1 cresce del 3 per cento ogni anno)";
la prevalenza del diabete è cresciuta dal 3,7 al 5,5 per cento, negli ultimi 12 anni, per cui è ragionevole ritenere che rispetto al 2002 ci siano oggi oltre un milione di persone in più affette da diabete;
il diabete giovanile (diabete di tipo 1) può essere considerato la più frequente della patologie rare e, da quanto si apprende dal sito internet di "Diabete Italia", ogni anno nel nostro Paese si rilevano 84 casi ogni milione di persone (poco meno di 5.000 casi);
in particolare, in alcune regioni italiane, in primo luogo la Sardegna, ci sono tassi di incidenza della patologia superiori alla media europea e si stima che in Italia circa 250.000 persone abbiano il diabete di tipo 1, nonostante il nostro Paese sia all'avanguardia dal punto di vista legislativo, grazie alla legge 16 marzo 1987, n. 115, recante "Disposizioni per la prevenzione e la cura del diabete mellito", e al piano nazionale diabete;
considerato che:
in base a un'indagine promossa dalla Federazione nazionale diabete giovanile (FDG), il 50 per cento degli alunni diabetici non troverebbe un giusto inserimento nell'attività motoria e sportiva e il 64 per cento avrebbe problemi di socializzazione e di integrazione;
inoltre, a scuola si rileverebbero disagi relativi al controllo glicemico e alla pratica della terapia insulinica per l'86 per cento dei piccoli diabetici, mentre problemi inerenti all'alimentazione nelle mense scolastiche riguardano il 59 per cento dei bambini, con un'evidente disparità tra le regioni italiane;
in data 16 maggio 2014, nel corso dell'evento web "hangout 5azioni", dedicato al diabete e bambini, realizzato sulla piattaforma digitale "Google plus" e trasmesso sul portale "youtube", cui hanno partecipato in diretta insegnanti, psicologi, genitori e mamme blogger ("Mamma che blog", "Mamma felice", "Genitori crescono", "Mammifera digitale", "Filastrocche"), si è svolto un acceso dibattito sulle necessità e le problematiche che il bambino con diabete e lo stesso contesto con cui si rapporta si trovano ad affrontare,
si chiede di sapere:
se i Ministri in indirizzo non ritengano urgente e doveroso creare presidi diabetologici per pazienti diabetici pediatrici più a misura di bambino, in grado di dare un adeguato supporto medico e psicologico ai più piccoli e dunque più sensibili;
se non ritengano opportuno dare supporto alle famiglie dei minori sia nel comprendere la patologia, per gestirla al meglio e non subendola, sia per supportare con maggiore serenità il bambino diabetico;
se non ritengano necessario diffondere e promuovere la cultura sul diabete giovanile all'interno delle realtà scolastiche, coinvolgendo tutti gli attori implicati nella gestione di un bambino con diabete (quali corpo docente, personale scolastico, genitori), anche al fine di agevolare la diagnosi precoce individuando quanto prima i possibili segnali di esordio della patologia;
se possa esser auspicata la creazione di un portale da parte del Ministero della salute dedicato alle famiglie ed ai pazienti diabetici pediatrici per fornire loro informazioni attendibili e supporto in tempo reale.
(3-01364)