nella riunione della Conferenza Stato-Regioni del 25 marzo 2009 emerge che il fabbisogno del numero globale di medici specialisti da formare nelle scuole di specializzazione nel triennio accademico 2008-2009, 2009-2010 e 2010-2011 è pari a 8.848 unità per ciascun anno accademico, suddivisi nelle tre aree funzionali di chirurgia, di servizi e di medicina; il decreto ministeriale 31 marzo 2009 «Scuole di specializzazione mediche, assegnazione contratti relativi all’anno accademico 2008-2009» all’articolo 1 stabilisce che per l’anno accademico 2008/2009 il numero di medici da ammettere, con assegnazione dei contratti di formazione specialistica (di cui all’articolo 35 del decreto legislativo n. 368 del 1999) alle scuole di specializzazione è di 5.000 unità, 3848 in meno rispetto a quanto richiesto; considerato che: su 207 contratti di formazioni richiesti la Regione Calabria ne ha ottenuti solamente 62, ovvero il 30 per cento; il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca ha deciso di accorpare ben 16 scuole di specializzazione (su un totale di 36) della università «Magna Graecia» di Catanzaro con le Università di Bari e di Napoli, con grave nocumento per il potenziale formativo in questo specifico settore della suddetta università calabrese; l’Università «Magna Graecia» è l’unica università calabrese che possiede la facoltà di medicina e pertanto gli studenti della regione Calabria, per poter accedere ai corsi specialistici, saranno costretti a migrare in altre regioni italiane; il citato decreto potrebbe incidere sulla stessa sopravvivenza della facoltà di medicina e chirurgia poiché di fatto smantella un’organizzazione didattico-formativa-assistenziale già consolidata e validata negli anni; l’Università «Magna Graecia» di Catanzaro è da annoverare tra le poche università «virtuose» che è riuscita a realizzare significativi contenimenti della spesa; preso atto che: l’articolo 3 del decreto ministeriale citato stabilisce che, in aggiunta ai contratti statali, possano essere attivati contratti finanziati dalle Regioni, da enti pubblici, nonché da finanziamenti acquisiti dalle università al fine di colmare il divario tra il reale fabbisogno e i contratti statali stessi; il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, con il protocollo 1194/2009 del 31 marzo 2009 stabilisce che i bandi di concorso per l’ammissione alle scuole di specializzazione debbano essere pubblicati entro il 7 aprile 2009, ovvero (con tutta probabilità) prima che i finanziamenti suddetti siano stati assegnati; agli atenei di Messina, Udine, Genova, Palermo Cagliari e Sassari viene consentito di mantenere le scuole di specializzazione con un solo contratto di formazione; l’interrogante chiede di sapere se il Ministro in indirizzo ritenga opportuno intervenire, nei modi e con i mezzi che riterrà più opportuni, affinché possano essere riattivati i corsi di specializzazione dell’area medica presso l’Università calabrese «Magna Graecia» di Catanzaro; ciò al fine di preservare la Facoltà di medicina e chirurgia della citata università.