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COMMISSIONE PARLAMENTARE D’INCHIESTA
sui casi di morte e gravi malattie che hanno colpito il personale militare italiano impiegato nelle missioni internazionali di pace, sulle condizioni della conservazione e sull'eventuale utilizzo di uranio impoverito nelle esercitazioni militari sul territorio nazionale
MERCOLEDÌ 1° MARZO 2006
26a seduta
Presidenza del Presidente
Paolo FRANCO
La seduta inizia alle ore 8,40.
SULLA PUBBLICITÀ DEI LAVORI
Il PRESIDENTE propone, ai sensi dell'articolo 13, comma 1, del Regolamento interno della Commissione, che i lavori si tengano in forma pubblica e che ne sia assicurata la diffusione mediante il collegamento audiovisivo.
Non facendosi osservazioni, così resta stabilito.
Propone inoltre che sia redatto e pubblicato il Resoconto stenografico della seduta odierna.
Non facendosi osservazioni, così resta stabilito.
Seguito dell’esame dello schema di relazione al Presidente del Senato sulle risultanze delle indagini svolte dalla Commissione.
(Seguito e conclusione dell’esame. Approvazione della relazione, ai sensi dell’articolo 2 della deliberazione del Senato 17 novembre 2004. Doc. XXII-bis, n. 4).
Riprende l’esame dello schema di relazione in titolo, iniziato nella seduta di ieri.
Dopo interventi dei senatori TREDESE e DEMASI, il presidente Paolo FRANCO dichiara chiusa la discussione.
Il PRESIDENTE illustra poi, come da lui preannunciato a conclusione della seduta di ieri, un nuovo testo di schema di relazione, che raccoglie parte delle proposte di modifica e integrazione presentate nella seduta stessa dalla senatrice de Zulueta e dai senatori Forcieri, Bonatesta e Rotondo, motivando anche le ragioni del diniego dell’accoglimento di talune delle proposte.
Su tale nuovo testo e sulle motivazioni del mancato accoglimento di talune proposte intervengono nell’ordine, avanzando richieste di chiarimento e formulando osservazioni, i senatori BONATESTA, MALABARBA - il quale formula anche una ulteriore proposta di modifica, diretta ad inserire alla fine dello schema di relazione un periodo aggiuntivo che assoggetti chi si avvale delle strutture dei Poligoni alla presentazione di un’analisi dei relativi rischi - FORCIERI e PELLICINI.
Il PRESIDENTE fornisce chiarimenti sui punti sollevati dai precedenti interventi, dichiarando di non ritenere opportuno modificare ulteriormente il testo della relazione, salvo che per la nuova proposta di modifica testè presentata dal senatore Malabarba, che accoglie.
Avverte quindi che si passerà alla votazione del nuovo testo dello schema di relazione presentato dal Presidente nella seduta odierna, come testè modificato, che si intende corredato – ai soli fini di agevolare la consultazione degli atti della Commissione e la comprensione del testo della relazione - dai seguenti documenti: All. 1: “Riassunto delle audizioni effettuate dalla Commissione in sede plenaria”; All. 2: “Caratterizzazione di micro/nano particelle presenti in campioni di siero umano di alcuni militari e tentativo di rintracciabilità dello stesso tipo di particelle in campioni di particolato prelevato in Kosovo ed in Iraq”; All. 3: “DUDUST – Progetto di esperimento per valutare le conseguenze ecologiche e sanitarie dell’uso di proiettili a DU” (sigla quest’ultima che rappresenta l’acronimo di “depleted uranium”, traduzione in inglese di “uranio impoverito”).
Il senatore MALABARBA dichiara il proprio voto di astensione, mentre il senatore PELLICINI si esprime in senso favorevole.
Dopo che il senatore FORCIERI ha dichiarato la propria astensione, intervengono per dichiarazione di voto favorevole i senatori BONATESTA e TREDESE, mentre la senatrice DE ZULUETA dichiara la propria astensione.
Dopo che il senatore MELELEO ha annunciato il proprio voto favorevole, interviene, infine, il senatore ROTONDO, dichiarando la propria astensione.
Dopo che è stata verificata la presenza del prescritto numero di senatori, posta ai voti, è approvata la relazione al Presidente del Senato sulle risultanze delle indagini svolte dalla Commissione (il relativo testo è pubblicato in calce al resoconto sommario della presente seduta, corredato dagli allegati 1, 2 e 3 di cui sopra).
La Commissione conferisce quindi al Relatore il mandato ad apportare al testo le modifiche di coordinamento di carattere formale che dovessero risultare necessarie.
La seduta termina alle ore 10,10.