GIUSTIZIA (2ª)

GIOVEDI' 19 OTTOBRE 2000

651ª Seduta

Presidenza del Presidente
PINTO

Interviene il sottosegretario di Stato alla giustizia Maggi.

La seduta inizia alle ore 15,10.


IN SEDE REFERENTE

(4192) PERA ed altri. - Disciplina delle diffamazioni a mezzo stampa

(880) DOLAZZA. - Applicabilità dell'articolo 413 e seguenti del codice di procedura civile nei processi di risarcimento del danno per reati di diffamazione a mezzo stampa

(1131) BONATESTA ed altri. - Modifica dell'articolo 57 del codice penale riguardo ai reati commessi col mezzo della stampa periodica

(1659) PREIONI. - Modifiche al codice penale, recante sanzioni penali per la falsità ideologica nell'informazione a mezzo stampa

(2251) PETTINATO ed altri - Modifiche alle norme del codice penale in tema di reati commessi a mezzo stampa

(2362) SERENA. - Applicabilità dell'articolo 413 e seguenti del codice di procedura civile nei processi di risarcimento del danno per reati di diffamazione a mezzo stampa

(Rinvio del seguito dell'esame congiunto)


Il presidente PINTO informa la Commissione che del Comitato ristretto costituito nella seduta di ieri per l'esame dei disegni di legge in titolo sono stati designati a far parte, oltre al relatore MARITATI e ai senatori CENTARO, CALVI e FOLLIERI, anche i senatori CALLEGARO, CORTELLONI, GASPERINI, MELONI, PETTINATO e VALENTINO.

Fa quindi presente di aver ricevuto in data odierna una lettera del Presidente del Senato, con cui a seguito del conflitto di competenza sollevato da questa Commissione in ordine ai disegni di legge nn. 1062 e 3099, recanti modifiche e integrazioni alla legge sulla stampa 8 febbraio 1948 n. 47, già deferiti in sede referente, alla Commissione affari costituzionali, è stato disposto il nuovo deferimento dei disegni di legge in questione alla Commissione giustizia in sede referente. Nella medesima lettera il Presidente ha altresì precisato che tale deferimento non costituisce un precedente in relazione al riparto di competenze tra le due Commissioni ed è stato deciso, in via eccezionale, anche in considerazione della stretta connessione esistente fra i disegni di legge nn. 1062 e 3099 e il disegno di legge n. 4192, in materia di diffamazione a mezzo stampa, fatto proprio dai Gruppi parlamentari di opposizione.

Informa infine la Commissione che la prima seduta del Comitato ristretto avrà luogo alle ore 15.00 di martedì prossimo, 24 ottobre 2000, e sarà dedicata all'audizione del presidente dell'Ordine nazionale dei giornalisti, Signor Mario Petrina, già decisa nella seduta della Commissione di ieri.

Rinvia quindi il seguito dell'esame congiunto.


(4738-bis) Disposizioni per l'efficacia dell'organizzazione giudiziaria e del sistema penitenziario, risultante dallo stralcio, deliberato dall'Assemblea il 10 ottobre 2000, dei capi da I a III, da V a VII e IX, con l'eccezione dell'articolo 25, del disegno di legge di iniziativa governativa

(4673-bis) Modifiche all'articolo 176 del codice penale in materia di liberazione condizionale, risultante dallo stralcio, deliberato dall'Assemblea il 10 ottobre 2000, degli articoli 1 e 3 del disegno di legge d'iniziativa dei senatori Milio e Pettinato

(1210) MANCONI e PERUZZOTTI. - Nuove norme in materia penitenziaria e istituzione del programma di reintegrazione sociale.

(1529) BONFIETTI. - Nuove norme in materia penitenziaria e istituzione del programma di reintegrazione sociale.

(Seguito dell'esame congiunto e rinvio)

Riprende l'esame sospeso nella seduta antimeridiana del 12 ottobre scorso.

Si passa all'esame degli emendamenti riferiti al nuovo testo unificato predisposto dal relatore per i disegni di legge in titolo, pubblicato in allegato alla seduta del 21 settembre scorso, a partire dagli emendamenti riferiti all'articolo 1.

Il senatore CENTARO illustra gli emendamenti 1.1, 1.2, 1.3, 1.4, 1.5, 1.6, 1.7, e 1.9. Con particolare riferimento all'emendamento 1.1, sottolinea poi che esso si ricollega ad alcuna delle considerazioni svolte dal senatore Vegas nella seduta del 21 settembre 2000, mentre relativamente all'emendamento 1.4 evidenzia come esso sia volto a rafforzare l'impegno sul piano amministrativo a favore dei detenuti tossicodipendenti. In merito all'emendamento 1.7 rileva infine l'opportunità di definire in sede legislativa i criteri di massima secondo i quali dovranno essere utilizzate le risorse stanziate sul fondo di cui all'articolo 1.

Il senatore PREIONI illustra l'emendamento 1.8.

Il senatore MONTELEONE aggiunge la sua firma all'emendamento 1.4, ponendo l'accento sull'esigenza di una particolare attenzione per le problematiche concernenti i detenuti tossicodipendenti.

Il senatore CENTARO, accogliendo un suggerimento del senatore Russo, modifica l'emendamento 1.1 riformulandolo nell'emendamento 1.1 (Nuovo Testo).

Il relatore FASSONE esprime parere favorevole sugli emendamenti 1.1 (Nuovo Testo) e 1.2. Prospetta poi alcune possibili riformulazioni per gli emendamenti 1.4, 1.7 e 1.9.

Il senatore CENTARO, accogliendo le proposte del relatore Fassone, modifica gli emendamenti 1.4, 1.7 e 1.9 rispettivamente negli emendamenti 1.4 (Nuovo Testo), 1.7 (Nuovo Testo) e 1.9 (Nuovo Testo), su cui il relatore esprime parere favorevole.
In merito all'emendamento 1.6, il parere del relatore è condizionato alle informazioni che potranno essere fornite solo dal Governo circa l'esistenza o meno, nel quadro attualmente vigente, di una serie di istituti penitenziari già qualificati come istituti a custodia attenuata, nel qual caso si potrebbe porre il problema di distinguere questi ultimi da quelli prefigurati nell'articolo 1 in esame.
Esprime infine parere contrario sugli emendamenti 1.3, 1.5 e 1.8.

Il sottosegretario di Stato MAGGI si rimette alla Commissione sugli emendamenti 1.1 (Nuovo Testo), 1.2, 1.4 (Nuovo Testo), 1.7 (Nuovo Testo) e 1.9 (Nuovo Testo).
In merito all'emendamento 1.6, pur riservandosi di fare un'ulteriore verifica, ritiene che non esista oggi, a livello normativo, la nozione di istituti penitenziari a "custodia attenuata".
Esprime poi parere contrario sui restanti emendamenti riferiti all'articolo 1.

Dopo che il presidente PINTO ha verificato la sussistenza del numero legale, sono posti separatamente ai voti e approvati gli emendamenti 1.1 (Nuovo Testo) e 1.2.

Dopo che il presidente PINTO ha ricordato che sull'emendamento 1.3 la 5a Commissione permanente ha espresso parere contrario ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione, tale emendamento viene posto ai voti e respinto.

Posto ai voti, è approvato l'emendamento 1.4 (Nuovo Testo).

Con il voto contrario della senatrice SCOPELLITI, posto ai voti è respinto l'emendamento 1.5.

Dopo interventi dei senatori RUSSO, CENTARO, PERA e del relatore FASSONE, la Commissione conviene di accantonare l'emendamento 1.6.

Posto ai voti è approvato l'emendamento 1.7 (Nuovo Testo).

Posto ai voti è respinto l'emendamento 1.8.

Posto ai voti è approvato l'emendamento 1.9 (Nuovo Testo).

Il presidente PINTO rinvia infine il seguito dell'esame congiunto.


(4233) PELLICINI ed altri. - Modifica delle tabelle A e B allegate al decreto legislativo 19 febbraio 1998, n. 51, con istituzione della sezione distaccata del Tribunale di Varese nella città di Luino

(Seguito e conclusione dell'esame)


Riprende il seguito dell'esame sospeso nella seduta notturna di martedì 10 ottobre.

Prende brevemente la parola il relatore CALVI, il quale sottolinea come abbia avuto modo di acquisire recentemente ulteriori informazioni, riguardo il potenziale bacino di utenza della istituenda sezione distaccata del Tribunale di Varese in Luino, dalle quali emerge come il numero di persone che verrebbero ad essere ricomprese in tale bacino sia pari addirittura a circa 70.000 unità.

Il senatore PELLICINI evidenzia ancora una volta le ragioni che giustificano l'istituzione di una sezione distaccata del Tribunale di Varese in Luino, sottolineando il carattere unitario e peculiare dell'area territoriale che grava su quest'ultima città. Rileva altresì come l'eventuale istituzione della predetta sezione distaccata non implicherebbe il venir meno dei presupposti per il mantenimento della sezione distaccata del Tribunale di Varese in Gavirate.

Il sottosegretario di Stato MAGGI, pur riservandosi di acquisire ulteriori elementi informativi ai fini di una più compiuta valutazione della problematica in esame, si dichiara, allo stato, favorevole alla soluzione di prevedere l'istituzione di una sezione distaccata del Tribunale di Varese in Luino, mantenendo l'attuale sezione distaccata dello stesso Tribunale in Gavirate.
Non esclude che, all'esito degli approfondimenti cui ha testé fatto riferimento, un'iniziativa nel senso prospettato dal disegno di legge in titolo potrebbe anche essere assunta direttamente dal Governo, così da rendere superflua la prosecuzione dell'iter del disegno di legge medesimo.

Il senatore GASPERINI preannuncia il voto favorevole del Gruppo Lega Forza Nord Padania sul disegno di legge n. 4233.

Il senatore RUSSO preannuncia anch'egli il voto favorevole sul disegno di legge in titolo, riservandosi peraltro di riconsiderare, se del caso, tale posizione a seguito degli ulteriori approfondimenti cui ha accennato il rappresentante del Governo.
Ritiene comunque importante precisare in questa sede come il criterio generale cui attenersi nell'affrontare il problema dell'eventuale creazione di nuove sezioni distaccate debba essere quello del massimo rigore possibile, in quanto un'ingiustificata proliferazione di tali sezioni si risolverebbe in un grave ostacolo all'efficiente funzionamento della macchina giudiziaria.

Si passa all'esame di un emendamento aggiuntivo all'articolo unico del disegno di legge.

Dopo interventi del presidente PINTO e del senatore CENTARO, l'emendamento 1.0.1 viene modificato dai presentatori nell'emendamento 1.0.1 (Nuovo Testo) che, posto ai voti, è approvato dopo che il PRESIDENTE ha accertato la sussistenza del numero legale.

La Commissione conferisce infine mandato al relatore CALVI a riferire in senso favorevole sul disegno di legge in titolo, con le modifiche ad esso apportate nel corso dell'esame, autorizzandolo ad effettuare gli interventi di coordinamento formale eventualmente necessari e a richiedere lo svolgimento della relazione orale.

La seduta termina alle ore 16,10.

EMENDAMENTI AL TESTO UNIFICATO PROPOSTO DAL RELATORE
PER I DISEGNI DI LEGGE NN. 1210-1529-4673-bis e 4738-bis


Art. 1.
1.1

Pera, Centaro, Greco, Scopelliti, Vegas

        Al comma 1, sopprimere la parola: «speciale».

1.1 (Nuovo testo)

Pera, Centaro, Greco, Scopelliti, Vegas

        Al comma 1, sopprimere le parole: «un fondo speciale» e dopo le parole: «dall’anno 2000,» inserire le altre: «un fondo».

 

1.2

Pera, Centaro, Greco, Scopelliti, Vegas

        Al comma 1, sostituire le parole: «dall’anno 2000» con le seguenti: «dall’anno 2001».

 

1.3

Pera, Centaro, Greco, Scopelliti, Vegas

        Dopo il comma 1, inserire il seguente:

        «1. All’onere derivante dall’attuazione del comma precedente, valutato in lire 400 miliardi annui a decorrere dall’anno 2001, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2001-2003, nell’unità previsionale di base denominata “fondo speciale di parte capitale“ dello stato di previsione del Ministero della giustizia allo scopo parzialmente utilizzando la rubrica relativa al medesimo Ministero.

        2. Alla parte residua dell’onere si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2001-2003, nell’unità previsionale di base denominata “fondo speciale di parte capitale“ dello stato di previsione del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica allo scopo parzialmente utilizzando la rubrica relativa al medesimo Ministero.
        3. Il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica è autorizzato ad apportare, con propri decreti le occorrenti variazioni di bilancio».

 

1.4

Greco, Pera, Centaro

        Al comma 2, dopo la lettera b), aggiungere la seguente:

            «b-bis) il potenziamento qualitativo e quantitativo delle dotazioni strutturali e dei progetti assistenziali, di recupero e riabilitativi per i soggetti tossicodipendenti condannati con sentenza anche non definitiva».
 

1.4 (Nuovo testo)

Greco, Pera, Centaro

        Al comma 2, alla lettera b), aggiungere, in fine, le parole: «nonchè per i soggetti tossicodipendenti».

 

1.5

Pera, Centaro, Greco

        Sopprimere nel comma 2 la lettera d).

 

1.6

Pera, Centaro, Greco

        Sostituire nel comma 2 alla lettera e) le parole: «di media sicurezza» con le parole: «custodia attenuata».

 

1.7

Pera, Centaro, Greco

        Al comma 3, alla fine, aggiungere il seguente periodo: «destinando in ogni caso il 40 per cento agli interventi di cui alla lettera a) del comma 2, il 30 per cento a quello di cui alla lettera b) e b-bis) del comma 2 e il residuo 30 per cento agli altri tipi di intervento».

 

1.7 (Nuovo testo)

Pera, Centaro, Greco

        Al comma 3, alla fine, aggiungere il seguente periodo: «assicurando un’adeguata ripartizione delle risorse fra gli interventi di cui al comma 2».

 

1.8

Preioni

        Sopprimere il comma 5.

 

1.9

Pera, Centaro, Greco, Scopelliti

        Sostituire il comma 8 con il seguente:

        «Il Ministro della giustizia provvede alla predisposizione di un Piano per la realizzazione degli interventi di cui al comma 1».
 

1.9 (Nuovo testo)

Pera, Centaro, Greco, Scopelliti

        Dopo il comma 7 inserire il seguente:

        «7-bis. Il Ministro della giustizia provvede alla predisposizione di un Piano per la realizzazione degli interventi di cui al comma 1».

 


EMENDAMENTI AL DISEGNO DI LEGGE N. 4233
Art. 1.
1.0.1

Bucciero, Pellicini, Antonino Caruso

        All’articolo 1, aggiungere il seguente:

        «1-bis. I procedimenti iniziati anteriormente all’entrata in vigore della presente legge continuano ad essere trattati dall’ufficio giudiziario cui sono assegnati».

1.0.1 (Nuovo testo)

Bucciero, Pellicini, Antonino Caruso

        All’articolo 1, aggiungere il seguente:

        «1-bis. I procedimenti in corso alla data di entrata in vigore della presente legge continuano ad essere trattati dall’ufficio giudiziario cui sono assegnati».