TERRITORIO, AMBIENTE, BENI AMBIENTALI (13ª)

GIOVEDI’ 27 MAGGIO 1999

314ª Seduta (antimeridiana)

Presidenza del Presidente
GIOVANELLI

Interviene il sottosegretario di Stato per l’interno, con delega per la protezione civile Barberi.

La seduta inizia alle ore 8,45.


IN SEDE REFERENTE

(580) LAVAGNINI ed altri. - Norme in materia di prevenzione degli incendi boschivi
(988) CARCARINO. - Modifiche al codice penale per prevenire e reprimere gli incendi boschivi
(1182) CAMO ed altri. - Nuove norme in materia di incendi nei boschi
(1874) MANFREDI ed altri. - Disciplina delle attività di previsione, prevenzione e spegnimento degli incendi boschivi, fatto proprio dal gruppo parlamentare di Forza Italia, ai sensi dell'articolo 79, comma 1, del Regolamento, nella seduta pomeridiana del 24 giugno 1998.
(3756) SPECCHIA ed altri. - Norme per la prevenzione degli incendi boschivi
(3762) CAPALDI ed altri. - Attività di previsione, prevenzione e spegnimento degli incendi boschivi
(3787) GIOVANELLI ed altri. - Misure per il rafforzamento delle attività di indagine e repressione nel quadro delle normative volte alla prevenzione e al controllo degli incendi boschivi
(Seguito dell’esame congiunto e rinvio)

Riprende l’esame congiunto dei disegni di legge in titolo, nel testo unificato, sospeso nella seduta di ieri.

Il presidente GIOVANELLI avverte che il relatore Carcarino, come preannunciato nella seduta di ieri, ha presentato l’emendamento 1.6, volto a tener conto della particolare situazione delle province autonome di Trento e Bolzano.

Il relatore CARCARINO illustra quindi l’emendamento 1.6 che, con il parere favorevole del sottosegretario BARBERI, viene approvato dalla Commissione.
L’articolo 1 nel testo emendato viene quindi approvato.

Si riprende l’esame degli emendamenti presentati all’articolo 3 del testo unificato, già illustrati nella seduta di ieri e pubblicati in allegato al resoconto della stessa seduta.

Il relatore CARCARINO esprime parere favorevole sul subemendamento 3.1/1 e parere contrario sugli emendamenti 3.2, 3.3, 3.6, 3.7, 3.9 e 3.11, si rimette al Governo sull’emendamento 3.12 ed invita i presentatori a ritirare gli emendamenti 3.14 e 3.15; suggerisce infine ai presentatori di trasformare l’emendamento 3.15 in un ordine del giorno. Quanto all’emendamento 3.10, il suo contenuto è già ricompreso nell’emendamento 3.8 (nuovo testo).

Il sottosegretario BARBERI esprime parere favorevole sul subemendamento 3.1/1, nonché sugli emendamenti 3.1, 3.8 (nuovo testo), 3.10 (peraltro assorbito nel precedente), 3.13 e 3.17, mentre esprime parere contrario sugli emendamenti 3.2, 3.3, 3.6, 3.7, 3.9 e 3.11; invita infine i presentatori a ritirare gli emendamenti 3.12, 3.14, 3.15 e 3.16.

Il senatore VELTRI manifesta perplessità sul subemendamento 3.1/1, nella considerazione che sei mesi potrebbero rivelarsi insufficienti per adempiere a quanto previsto dalla disposizione di cui all’emendamento 3.1.

Il senatore BORTOLOTTO condivide le perplessità del senatore Veltri ed osserva altresì che l’uso del verbo redigere per quanto riguarda i piani regionali potrebbe dar luogo a difficoltà interpretative.

Ad avviso del sottosegretario BARBERI ridurre i tempi previsti per gli adempimenti è, in linea di massima, positivo; nel caso di specie, peraltro, il termine di 180 giorni dovrebbe essere previsto a decorrere dall’approvazione delle linee guida.

Il senatore MAGGI sottolinea come la proposta emendativa da lui presentata sia caratterizzata dall’intento di contrastare la tendenza ad abusare dei tempi disponibili.

Il presidente GIOVANELLI condivide i rilievi del senatore Veltri osservando come, in effetti, il termine di sei mesi appaia piuttosto breve.

Il senatore MAGGI ritira il subemendamento 3.1/1.

Il senatore BORTOLOTTO invita il relatore a riformulare l’emendamento 3.1 sostituendo la parola: “redigono” con la parola: “approvano”.

Il senatore MAGGI condivide la proposta del senatore Bortolotto.

Il relatore CARCARINO fa presente che la scelta del verbo redigere è stata compiuta dopo approfondite riflessioni e che pertanto appare preferibile non modificare per il momento il testo dell’emendamento 3.1. Si impegna peraltro a presentare in Assemblea un eventuale emendamento sostitutivo del comma 1 che recepisca gli orientamenti emersi in Commissione.

L’emendamento 3.1 viene quindi approvato dalla Commissione.

Sono conseguentemente preclusi gli emendamenti 3.2, 3.3 e 3.6.

Gli emendamenti 3.4 e 3.7 vengono poi respinti dalla Commissione.

Il senatore IULIANO si dichiara disposto a trasformare l’emendamento 3.12 in un subemendamento all’emendamento 3.8 (nuovo testo).

Il presidente GIOVANELLI esprime perplessità sulla proposta emendativa del senatore Iuliano e coglie l’occasione per suggerire al relatore di riformulare l’emendamento 3.8 (nuovo testo) rivedendo il punto dell’intesa fra gli ispettorati regionali dei Vigili del fuoco, le province e le comunità montane.

Il senatore IULIANO ritira l’emendamento 3.12.

Il senatore BORTOLOTTO invita il relatore a modificare l’emendamento 3.8 (nuovo testo) recependo quanto previsto nell’emendamento 3.11.

Il senatore VELTRI suggerisce al relatore di presentare un ulteriore nuovo testo dell’emendamento 3.8 utilizzando il termine: “predispongono” al posto della parola: “programmano”.

Il sottosegretario BARBERI propone al relatore di riformulare l’emendamento in questione tenendo conto dei suggerimenti dei senatori Bortolotto e Veltri e aggiungendo alla fine della proposta emendativa l’espressione: “tenendo conto delle strutture operative delle province, dei comuni e delle comunità montane”, dopo aver soppresso le parole: “d’intesa con le province e le comunità montane territorialmente competenti”.

Il relatore CARCARINO presenta quindi un ulteriore nuovo testo dell’emendamento 3.8 che, oltre ai suggerimenti dei senatori Bortolotto e Veltri e del sottosegretario Barberi, recepisce una opportuna proposta di coordinamento dei senatori Specchia, Maggi e Cozzolino volta a premettere il comma 3 al comma 2.

L’emendamento 3.8 (ulteriore nuovo testo), posto in votazione, viene approvato dalla Commissione.

Gli emendamenti 3.9 e 3.11 sono quindi preclusi, mentre l’emendamento 3.10 e la proposta di coordinamento n. 1 sono assorbiti.

Il senatore BORTOLOTTO suggerisce al relatore di riformulare l’emendamento 3.13, limitando la revisione annuale del piano a quanto previsto dalla lettera a) del comma 3.

Il relatore CARCARINO ritiene preferibile non modificare l’emendamento 3.13 che, posto ai voti, viene approvato.

Il senatore IULIANO ritira l’emendamento 3.14 ed il senatore MAGGI ritira l’emendamento 3.15.

Il sottosegretario BARBERI osserva che l’esigenza sottesa all’emendamento 3.16 potrebbe essere rappresentata in un ordine del giorno che recepisca anche quanto previsto da alcune proposte emendative presentate dai senatori Rizzi e Manfredi agli articoli 4 e 5.

Il presidente GIOVANELLI sottolinea l’esigenza di evitare di imporre eccessivi oneri alle regioni.

Il senatore MAGGI ritira quindi l’emendamento 3.16, riservandosi di presentare un ordine del giorno.

L’emendamento 3.17 viene approvato dalla Commissione la quale approva poi l’articolo 3 nel testo emendato.

Il seguito della discussione è rinviato ad altra seduta.

La seduta termina alle ore 10.