DIFESA (4
a
)
MERCOLEDI' 28 GIUGNO 2000
235
a
seduta
Presidenza del Presidente
DI BENEDETTO
Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa Minniti.
La seduta inizia alle ore 15.
IN SEDE CONSULTIVA SU ATTI DEL GOVERNO
Programma pluriennale di A/R S.M. Aeronautica n. 2/2000 relativo all'ammodernamento della flotta AM-X (n. 692)
(Parere al Ministro della difesa, ai sensi dell'articolo 1, comma 1, lettera
b)
, della legge 4 ottobre 1988, n. 436. Esame: parere favorevole)
Riferisce il relatore MANCA rilevando preliminarmente la inadeguatezza della vigente normativa, ossia della cosiddetta legge Giacchè (n. 436 del 1988). Specifica poi che il Programma in titolo è legato ad un velivolo che ha dato brillante prova di sé lo scorso anno nei Balcani. Lo sviluppo nell'utilizzo dell'aereo è legato ad accordi con le industrie brasiliane e l'aggiornamento risponde alla necessità di condurre operazioni aeree del tipo BAI ("
Battle Air Interdiction
") e CAS ("
Close Air Support
") in pacchetti integrati di velivoli appartenenti a diverse forze aeree. Sottolinea che la recente evoluzione degli scenari nei quali un velivolo tattico caccia- bombardiere ricognitore come l'AM-X è chiamato ad operare, ha portato a determinare esigenze operative imprescindibili per un impiego efficace ed integrato con i mezzi delle altre nazioni della NATO. Le recentissime operazioni aeree in Kosovo hanno infatti evidenziato alcune carenze del velivolo che, nonostante i lusinghieri risultati ottenuti, giustificano la necessità di allineare la configurazione del sistema d'arma ad uno
standard
rispondente alla minaccia delineatasi. Fa presente altresì che il programma oggi presentato risulta essere integrativo di quanto inizialmente programmato dall'Aeronautica, in quanto frutto di un "requisito di ammodernamento" più completo e che recepisce miglioramenti individuati anche dalla controparte brasiliana.
Esso si realizzerà in due fasi immediatamente successive. Nella prima fase si interverrà: a) per l'ottimizzazione dell'attuale software "
Operational Flight Programme
"; b) per l'integrazione avionica di un sistema di navigazione satellitare GPS (
Global Positioning System
) da accoppiare ad un sistema di navigazione inerziale; c) per l'integrazione completa di un armamento di precisione che utilizzi le capacità sopracitate, ovvero le bombe di precisione a guida GPS JDAM (
Joint Direct Attack Munition
); d) per l'acquisizione di un numero iniziale di
kit
per le bombe di cui sopra; e) per la cura delle problematiche relative ai falsi allarmi. La tempistica di questa fase dovrà permettere di avere un immediato incremento delle capacità operative del velivolo e coinvolgerà i velivoli monoposto del 3° lotto (36), in modo da avere, in tempi brevi, un sufficiente numero di velivoli, equipaggiati con armamenti di più alto deterrente.
Nella seconda fase si opererà: a)per l'integrazione di un 'architettura avionica avanzata di tipo modulare aperto, basata il più possibile su sistemi e tecnologie esistenti ed a basso rischio di sviluppo; b)per l'integrazione di un "
full glass cockpit
" che garantisca un'ottima "
Man Machine Interface
" (interfaccia uomo-macchina) e che permetta una elevata flessibilità di riprogrammazione al fine di facilitare l'integrazione e l'impiego di sistemi e sensori. Tale cabina dovrà essere completamente compatibile con il sistema NVG ("
Night Vision Goggles
" - Sistemi di visione notturna) e garantire una supportabilità elevata ed a basso costo; c)per l'ottimizzazione di un sistema di contromisure elettroniche integrato. Le Forze armate dovranno poter disporre di una capacità, autonoma, di gestione e manipolazione eventuale del
software
sviluppato per implementare quanto sopra descritto. La tempistica di questa fase non dovrà superare 24-30 mesi per realizzazione di un velivolo capo-serie. La configurazione, qualora accettata, andrà successivamente reimpostata su tutta la flotta (94 velivoli).
Conclude auspicando l'adozione di un parere favorevole.
Si apre la discussione generale.
Il senatore PERUZZOTTI pone in risalto la discutibilità di tutta l'operazione AM-X. Esso infatti è un caccia-bombardiere leggero con prevalente funzione di supporto tattico al suolo, a suo tempo costruito da Alenia e dalla brasiliana
Embraer con lo scopo di fabbricare un velivolo a tecnologia medio-bassa, da destinare alla vendita su mercati "poveri". E' stato - non del tutto a torto - sospettato di essere una mera commessa di sostegno per Alenia-Finmeccanica, ed in una certa misura la sua acquisizione è stata un'imposizione per la stessa Aeronautica Militare. Dati i suoi limiti congeniti, non può sorprendere che fin dall'inizio questo apparecchio abbia richiesto numerosi e cospicui investimenti supplementari perché la sua strumentazione e le dotazioni di bordo fossero portate ad uno
standard
accettabile. Il risultato è stata l'inopinata ed imprevista partecipazione di alcuni dei velivoli ammodernati alle operazioni dello scorso anno sul Kosovo, in seguito alle quali per la prima volta l'aereo, che ha utilizzato anche un munizionamento di precisione, ha suscitato l'interesse dei mercati internazionali. L'aggiornamento proposto nel programma in titolo è necessario ad evitare il decadimento tecnologico dell'apparecchio e a garantirne l'interoperabilità con i velivoli Nato nei ruoli di supporto aereo ravvicinato ed interdizione aerea, e al momento non si può che convenire con la richiesta. Si possono però stigmatizzare le modalità di gestione dell'intero programma, onde evitare il ripetersi di operazioni del genere in futuro. La Difesa italiana, infatti, non può più permettersi di sperperare denaro nel sostegno a progetti industriali che siano meno del massimo possibile. Ed è da augurarsi che l'ingresso di Finmeccanica nel grande consorzio franco-tedesco-spagnolo EADS (guidato da società del calibro di Daimler-Benz, Aerospace ed Aérospatial) possa evitare il riproporsi di operazioni industrialmente e militarmente discutibili come il progetto AM-X. Il programma implicherà oneri per 170 miliardi di lire in 5 anni, a partire dal 2001.
Il senatore PELLICINI dichiara di convenire su vari aspetti con l'intervento del senatore Peruzzotti. Preannuncia, comunque, con molte riserve il voto favorevole della sua parte politica, pur con l'auspicio di interventi migliorativi sul parco-velivoli a disposizione dell'Aeronautica.
Il senatore NIEDDU sottolinea che è in discussione un velivolo che ha contribuito all'innalzamento del livello qualitativo delle Forze armate. Preannuncia il voto favorevole della sua parte politica.
Il senatore AGOSTINI preannuncia il voto favorevole del Partito Popolare e fa proprie le osservazioni del relatore.
Dichiarata chiusa la discussione generale, prende la parola il sottosegretario MINNITI sottolineando che gli aggiornamenti sono in corso a tutti i livelli degli aeromobili in dotazione presso la Forza armata. Con riferimento alla linea di volo, ricorda l'imminente entrata in servizio dell'EF 2000 e per il settore dei trasporti rende noto che l'aggiornamento è del pari pienamente in atto. Quindi, l'intervento sull'AM-X si inserisce all'interno di una pluralità di misure di ammodernamento.
Replica il relatore MANCA, il quale, apprezzato l'ampio respiro della ricostruzione del sottosegretario, si sofferma su quanto dichiarato dal senatore Peruzzotti. Non nega si possa ravvisare, pur a livello minimale, qualche elemento di veridicità nelle sue parole, tuttavia la validità del velivolo, sia sotto il profilo dell'avionica che sotto quello del ritorno industriale, prevale nettamente e lo induce a ribadire l'opportunità di un voto favorevole all'aggiornamento prospettato dal Governo con il Programma in titolo.
Posto ai voti, previo accertamento del numero legale, il parere favorevole al programma di ammodernamento proposto è approvato.
SCONVOCAZIONE DELLA SEDUTA DI DOMANI DELLA COMMISSIONE
Il PRESIDENTE rende noto che, in considerazione dei molteplici impegni di diversi Commissari in organismi istituzionali nei prossimi giorni, la seduta della Commissione, già convocata per domani, giovedì 29 giugno alle ore 15, non avrà più luogo.
La seduta termina alle ore 16,25.