GIUSTIZIA (2ª)

MERCOLEDI' 20 SETTEMBRE 2000

632ª Seduta

Presidenza del Presidente
PINTO

Intervengono i sottosegretari di Stato alla giustizia Maggi e Corleone

La seduta inizia alle ore 14,45.


INTEGRAZIONE DELL'ORDINE DEL GIORNO

Il presidente PINTO avverte che l'ordine del giorno della Commissione sarà prossimamente integrato, secondo cadenze da definire, con l'esame in sede referente dei disegni di legge n. 4298, in materia di amministratore di sostegno, n. 4757, recante norma per il trasferimento della sede del tribunale di sorveglianza di Macerata nella città di Ascoli Piceno, n. 4594, recante disciplina dell'utilizzazione di nomi per l'identificazione di domini Internet e servizi in rete, n. 4556, diretto ad introdurre nuove norme in materia di design industriale, n. 4192, in materia di reati a mezzo stampa e n. 4771 recante modifica dell'articolo 593 del codice di procedura penale.

Non facendosi osservazioni in senso contrario, così rimane stabilito.

IN SEDE REFERENTE

(4738) Misure legislative del Piano di azione per l'efficacia dell'organizzazione giudiziaria e del sistema penitenziario

(1210) MANCONI e PERUZZOTTI. - Nuove norme in materia penitenziaria e istituzione del programma di reintegrazione sociale

(1529) BONFIETTI. - Nuove norme in materia penitenziaria e istituzione del programma di reintegrazione sociale

(4673) MILIO. - Modifiche al codice penale in materia di liberazione condizionale e all'ordinamento penitenziario in materia di liberazione anticipata

(Seguito dell'esame congiunto dei disegni di legge nn. 4738, 1210, 1529 e rinvio. Disgiunzione del disegno di legge n. 4673)

Riprende l'esame congiunto, sospeso nella seduta di ieri.

Su proposta del presidente PINTO, la Commissione conviene di disgiungere l'esame del disegno di legge n. 4673.

Si apre il dibattito sul testo unificato predisposto dal relatore e pubblicato in allegato al resoconto della seduta di ieri.

Il senatore BUCCIERO, con riferimento ai contenuti del testo unificato predisposto dal relatore, si chiede se non sarebbe il caso di rinviare l'esame delle parti che incidono sul sistema delle pene, in considerazione della conclusione dei lavori della cosiddetta "Commissione Grosso" che ha predisposto un progetto preliminare di riforma del libro primo del codice penale la cui attuazione, tra l'altro, modificherebbe profondamente l'attuale assetto normativo e richiederebbe, come è stato recentemente dichiarato dal Presidente della stessa commissione ministeriale, anche un adeguamento dell'ordinamento penitenziario.
Se è reale la volontà di procedere ad una revisione organica della materia del diritto penale sostanziale, sarebbe allora fuor di luogo effettuare interventi modificativi di carattere circoscritto che rischierebbero di collocarsi al di fuori del nuovo quadro riformatore.

Il presidente PINTO rileva come non vi siano i tempi e i modi per discutere di una riforma del libro primo del codice penale in questo scorcio di legislatura e che il contributo, sicuramente importante e di gran rilievo costituito dal lavoro della commissione Grosso rappresenterà invece il naturale punto di partenza delle iniziative di riforma in materia di diritto penale nella prossima legislatura.

Segue un intervento del senatore PREIONI il quale coglie l'occasione per richiamare l'attenzione sulla situazione di estrema difficoltà in cui si svolgono i lavori della Commissione e sul fatto che i componenti della stessa non hanno a disposizione il tempo necessario per un adeguato approfondimento delle problematiche sottese ai diversi provvedimenti.

Il senatore RUSSO non condivide le considerazioni svolte dal senatore Bucciero e ritiene che la presentazione del progetto di riforma del libro primo del codice penale elaborato dalla "Commissione Grosso" non possa esimere la Commissione Giustizia del Senato – e più in generale il Parlamento – dal proseguire nella trattazione dei disegni di legge attualmente in esame.

Il senatore FOLLIERI manifesta perplessità in merito alle dichiarazioni secondo le quali il progetto di riforma del codice penale elaborato dalla "Commissione Grosso" dovrebbe comportare un adeguamento delle norme dell'ordinamento penitenziario.

Interviene il sottosegretario MAGGI il quale concorda con le considerazioni svolte dal presidente Pinto e dal senatore Russo e sottolinea come il lavoro della "Commissione Grosso" non sia, tra l'altro, neanche giunto a conclusione, in quanto solo fra un anno sarà disponibile anche il progetto di riforma della parte speciale del codice penale.

Si tratta in conclusione di un complesso di proposte il cui esame organico e complessivo non potrà che essere rinviato alla prossima legislatura.

Prende quindi la parola il relatore FASSONE il quale, al fine di consentire una trattazione più accelerata delle parti più urgenti del testo da lui predisposto, suggerisce di limitare il prosieguo dell'esame ai capi I e II ai quali si aggiungerebbero l'articolo 16 e il capo IV. Mentre questa parte del testo potrebbe, in tal modo, essere opportunamente definita entro il prossimo 10 ottobre, data per la quale è calendarizzata in assemblea la discussione del disegno di legge n. 4738, la restante parte del testo verrebbe presa in considerazione successivamente.

Il senatore PREIONI sottolinea con forza l'esigenza di trattare separatamente quelle parti del testo unificato predisposto dal relatore aventi fra loro contenuto eterogeneo.

Il senatore GASPERINI ritiene preferibile, da parte sua, dare la precedenza agli articoli 18, 19 e 20 del Capo IV e, successivamente, dedicarsi all'esame degli articoli da 1 a 10 contenuti nei capi I e II : chiede, in conseguenza di modificare la proposta del relatore.

Il senatore CALLEGARO è favorevole a dare la priorità ai capi I e II, considerando che la riforma del giudice unico di primo grado ha sicuramente imposto interventi di adeguamento dell'organico delle strutture amministrative giudiziarie.

Il senatore RUSSO, nel concordare con la proposta del relatore, tiene a precisare che la priorità che la proposta medesima comporta, lascia inalterata la condivisione rispetto al restante testo proposto dal relatore che, anzi, deve essere oggetto di approfondita discussione nei tempi più brevi possibili.

La senatrice SCOPELLITI pone in rilievo l'inadempienza della Commissione rispetto alle indicazioni di prevalenza relative all'esame dei provvedimenti in materia di amnistia ed indulto emerse prima della pausa estiva. E' sua motivata convinzione che occorra al più presto riaprire tale discorso che riveste aspetti di dolorosa attualità, laddove il piano di azione per la giustizia presentato dal ministro Fassino ha tempi incerti ed efficacia certamente diluita nel tempo, di tal che è più opportuno considerare tale provvedimento come un intervento meramente programmatico.

Il senatore PERA ritiene che solo i capi I e II, nonché l'articolo 16 del testo predisposto dal relatore, abbiano specifica pertinenza rispetto al problema del sistema carcerario. Sottolinea, poi che occorre vagliare approfonditamente le implicazioni finanziarie e di copertura del capo I, in particolare, poi, quelle del comma 5 dell'articolo 1 del testo predisposto dal relatore il quale fa riferimento a contributi a fondo perduto erogati a cooperative sociali e di lavoro cui partecipino detenuti od internati.

Il senatore GRECO è contrario ad esaminare la materia contenuta nel capo III, in particolare l'articolo 16 in tema di articolo 41-bis dell'ordinamento penitenziario.

Il relatore FASSONE preannuncia la richiesta di audire il vice direttore generale del Dipartimento per l'amministrazione penitenziaria, Mancuso e il direttore dell'organizzazione giudiziaria, dottor Ippolito per acquisire contributi tecnici in merito al testo unificato da lui predisposto.

Il sottosegretario MAGGI, dopo aver preannunziato la disponibilità del Governo in merito alla proposta di audizione formulata dal relatore, ritiene, realisticamente, che le indicazioni del relatore in merito alle parti del testo da lui predisposto da destinarsi ad un esame prioritario, siano senza altro condivisibili, anche se la prospettiva in cui si muove il Governo è senz' altro quella di definire il complesso del Piano d'azione per la Giustizia.

Il relatore FASSONE, alla luce dell'andamento del dibattito prospetta, allora, la possibilità di predisporre un nuovo testo limitato agli articoli da 1 a 10, cui si potrebbe aggiungere l'articolo 16, in attesa di acquisire su tale ultimo aspetto eventuali più articolate proposte, del testo acquisito dalla Commissione nella seduta di ieri.

Seguono interventi del senatore RUSSO e del presidente PINTO in merito al modo di procedere più idoneo per tenere conto delle diversificate priorità emerse.

Il seguito dell'esame congiunto è poi rinviato.

SCONVOCAZIONE DELLA SEDUTA ANTIMERIDIANA DI DOMANI

Il PRESIDENTE avverte che la seduta antimeridiana di domani, già convocata per le ore 8,30, non avrà più luogo.

La seduta termina alle ore 15,55.