AFFARI COSTITUZIONALI (1ª)

MARTEDI' 24 NOVEMBRE 1998

329ª Seduta

Presidenza del Presidente

VILLONE



Interviene il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Bressa.

La seduta inizia alle ore 15,15.


IN SEDE CONSULTIVA

(3599) Disposizioni in materia di perequazione, razionalizzazione e federalismo fiscale.

(Parere alla 6ª Commissione: seguito e conclusione dell'esame. Parere favorevole condizionato e con osservazioni)

Prosegue l'esame, sospeso nella seduta del 19 novembre.

Il relatore ANDREOLLI prende atto delle dichiarazioni rese dal Sottosegretario Vigevani nella seduta precedente, soprattutto circa l'impegno del Governo a proporre emendamenti all'articolo 10, in tema di cosiddetto federalismo fiscale; propone, intanto, di esprimere un parere favorevole, con i rilievi formulati nel corso dell'esame in merito agli articoli 10, 11 e 12. Sull'articolo 10 propone un parere favorevole, a condizione che ne sia omesso il riferimento al federalismo fiscale, evidentemente improprio trattandosi di una mera razionalizzazione della finanza regionale e non essendo inclusa la finanza degli enti locali. Propone inoltre di introdurre una condizione, nel senso di prevedere il parere parlamentare sugli schemi di decreto legislativo. Quanto all'articolo 11, propone un parere favorevole, a condizione che sia omesso il riferimento ai pareri vincolanti da parte dell'organismo di vigilanza sulle ONLUS, e osservando che le potestà di quell'organismo dovrebbero essere definite in modo più appropriato e circostanziato; quanto alla composizione dello stesso organismo di vigilanza, propone un parere favorevole a condizione che essa sia determinata con disposizione legislativa.

Il senatore LUBRANO DI RICCO richiama nuovamente l'attenzione sull'articolo 12, paventando un'estensione del fenomeno delle scommesse su competizioni di animali.

Su richiesta del senatore SPERONI, il PRESIDENTE chiarisce la proposta di parere avanzata dal relatore in ordine all'articolo 10, che postula l'esclusione di ogni improprio riferimento al federalismo fiscale. Quanto all'articolo 12, osserva che il parere potrebbe contenere un invito a non applicare la normativa sulle scommesse a competizioni vietate dalla normativa vigente.

In proposito interviene il senatore SPERONI, che rappresenta la possibilità di ammettere scommesse su eventi sportivi che si svolgono all'estero e non sono regolati dalla normativa italiana.

Il PRESIDENTE conferma la proposta di inserire nel parere un'osservazione rivolta a limitare l'articolo 12 agli eventi sportivi già regolati dalla normativa vigente.

La Commissione, infine, conviene di accogliere la proposta di parere favorevole avanzata dal relatore, con le osservazioni e le condizioni formulate dallo stesso relatore in merito agli articoli 10 e 11 e l'osservazione indicata dal Presidente in ordine all'articolo 12, e con la riserva di pronunciarsi sugli emendamenti che saranno presentati al disegno di legge in titolo.


(DOC. LXXXVII, n. 5) - Relazione sulla partecipazione dell’Italia al processo normativo comunitario e sul programma di attività presentato dalla Presidenza di turno del Consiglio dei ministri dell’Unione europea (Primo semestre 1998)
(R142 003, C23a, 0009°)

(Parere alla Giunta per gli affari delle Comunità europee: seguito e conclusione dell'esame. Parere favorevole con osservazioni)

Prosegue l'esame, sospeso nella seduta del 17 novembre.

Il relatore BESOSTRI rinvia alle osservazioni esposte nella seduta precedente e aggiunge che il documento in esame postula, una volta rimodulato ai sensi del disegno di legge comunitaria attualmente in discussione, anche l'indicazione puntuale dello specifico apporto italiano alla elaborazione della normativa comunitaria, in particolare a tutela degli specifici interessi nazionali non in contrasto con l'approfondimento e l'estensione della integrazione europea. La relazione dovrebbe anche dare rilievo alla partecipazione delle regioni e del Parlamento alla fase ascendente e contenere una valutazione nel quadro di tale partecipazione, individuando le eventuali insufficienze dei procedimenti attualmente previsti e della tempestività ed efficacia della comunicazione dei termini per la partecipazione delle regioni e del Parlamento alla stessa fase ascendente.

Non essendovi richieste di interventi sulle osservazioni formulate dal relatore, il PRESIDENTE reputa opportuna la formulazione di un parere favorevole, con le indicazioni contenute nell'esposizione dello stesso relatore.

La Commissione consente.


IN SEDE DELIBERANTE

(2097-B) CAMO ed altri. - Contributo statale a favore delle associazioni nazionali di promozione sociale, approvato dal Senato e modificato dalla Camera dei deputati.
(Seguito della discussione e approvazione)

Prosegue la discussione, sospesa nella seduta del 17 novembre 1998.

Il PRESIDENTE comunica il parere di nulla osta pronunciato dalla Commissione bilancio e avverte che non sono state presentate proposte di emendamento.

Si procede alle votazioni.

Ai sensi dell'articolo 104 del Regolamento, sono posti in votazione, e approvati, gli articoli 1, 2, 3, 4 e 5.

La Commissione, infine, approva il disegno di legge nel suo complesso, nel testo trasmesso dall'altro ramo del Parlamento.

SULLA PROPOSTA DI ASSORBIMENTO DEL DISEGNO DI LEGGE N. 3273 NEL DISEGNO DI LEGGE N. 3312, CONCERNENTE IL CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO
(A007 000, C01a, 0130°)

Il PRESIDENTE rammenta che in esito all'esame in sede referente del disegno di legge n. 3312, nella seduta del 19 novembre la Commissione ha convenuto di proporre l'assorbimento, tra gli altri, del disegno di legge n. 3273: tuttavia egli rileva che l'evidente difformità di contenuto tra il disegno di legge n. 3273 e il testo proposto dalla Commissione per il disegno di legge n. 3312 induce a riconsiderare la proposta di assorbimento.

La Commissione consente e la proposta di assorbimento si intende pertanto limitata ai disegni di legge nn. 1110, 3000 e 3419.


SULLA QUESTIONE DI COMPETENZA SOLLEVATA DALLA COMMISSIONE GIUSTIZIA IN ORDINE A UN DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE
(A007 000, C01a, 0129°)

Il presidente VILLONE ricorda che la Commissione giustizia ha ritenuto di promuovere un conflitto di competenza in ordine a un disegno di legge costituzionale. Egli ribadisce il suo giudizio assolutamente negativo su tale iniziativa, diretta a mettere in discussione un assunto fondamentale nella ripartizione delle competenze tra le Commissioni, che postula necessariamente la competenza della Commissione affari costituzionali sui disegni di legge costituzionale. Diversamente, la competenza consultiva della Commissione affari costituzionali sulla quasi totalità delle iniziative legislative dovrebbe essere riconsiderata nei termini di una competenza primaria condivisa, data l'inscindibilità delle valutazioni di ordine costituzionale dalle valutazioni di merito attinenti a ogni disegno di legge. L'articolo 40, comma 2 del Regolamento, infatti, presuppone che gli stessi disegni di legge "presentino aspetti rilevanti in materia costituzionale" o "attengano alla organizzazione della pubblica amministrazione".

La Commissione consente.

Il senatore PINGGERA, infine, condivide la valutazione del Presidente, richiamando l’attenzione sulla necessità di arginare la proliferazione di leggi di settore, dal contenuto normativo eccessivamente dettagliato e improprio per la natura stessa della legge statale.

INTEGRAZIONE DELL'ORDINE DEL GIORNO
(A007 000, C01a, 0131°)

Il PRESIDENTE avverte che l'ordine del giorno delle sedute convocate per domani, mercoledì 25 novembre alle ore 15 e per giovedì 26 novembre alle ore 15, è integrato in sede consultiva con l'esame del disegno di legge n. 3662, recante misure di finanza pubblica per la stabilizzazione e lo sviluppo, collegato alla manovra finanziaria per il 1999.

La Commissione prende atto.

SUI LAVORI DELLA COMMISSIONE
(A007 000, C01a, 0131°)

Il presidente VILLONE avverte che nella seduta convocata per domani, mercoledì 25 novembre alle ore 15, sarà intrapresa la trattazione dei disegni di legge in materia elettorale, con una esposizione introduttiva.

La Commissione prende atto.

La seduta termina alle ore 15.45.