GIUSTIZIA (2a)

MERCOLEDÌ 15 GENNAIO 1997


70a Seduta

Presidenza del Presidente
ZECCHINO

La seduta inizia alle ore 15,15.

Intervengono il Ministro per la grazia e la giustizia Flick ed i sottosegretari di stato per lo stesso dicastero Ayala e Mirone.

IN SEDE REFERENTE
(399) PREIONI. - Istituzione del giudice unico di prima istanza
(1245) Delega al Governo per l'istituzione del giudice unico di primo grado
(Seguito dell'esame congiunto e rinvio)

Riprende l'esame del provvedimento, sospeso nella seduta di ieri.

La senatrice SALVATO, dopo aver sostenuto che, accanto ad alcuni lineamenti positivi della proposta di riforma in esame, si notano non pochi aspetti negativi, tali da rendere perplessi di fronte ad un progetto pur motivato dalle migliori intenzioni, si sofferma brevemente anzitutto sugli aspetti positivi che riguardano la necessaria riforma strutturale dell'ordinamento giudiziario, finalizzata all'incremento dell'efficienza e la separazione del concetto di unicità del giudice da quello di monocraticità. Gli aspetti negativi appaiono però prevalenti, almeno allo stato degli atti e riguardano anzitutto la mancanza di una contestuale revisione delle circoscrizioni giudiziarie, sulla quale il Governo dovrebbe pronunziarsi con chiarezza. Anche la duplicità di rito non appare sufficientemente giustificata, così come non sembrano da trascurare le problematiche dello snellimento delle procedure o della modifica delle competenze, tutte questioni che appaiono collegate e che non possono essere trattate in modo episodico.
L'oratrice conclude sostenendo che non si vede bene il nesso fra la riforma in discussione e le scelte operate dal Ministro per quanto riguarda in generale il suo intervento sui problemi della giustizia che appaiono per taluni versi addirittura contraddittori. Auspica infine una pausa di riflessione per quanto riguarda i disegni di legge in esame, specie se non accompagnati dalla contestuale revisione delle circoscrizioni giudiziarie.

Il senatore BERTONI sottolinea che la riforma in discussione deve essere collegata alla revisione delle circoscrizioni giudiziarie e ricorda di aver sollecitato al Ministero la presentazione di una mappa dell'ordinamento giudiziario.

Il senatore BATTAGLIA, dopo aver ricordato gli scopi che il Governo si propone nel sostenere l'approvazione del disegno di legge riguardo alla riforma dell'ordinamento giudiziario, sottolinea che le responsabilità per cattivo funzionamento della giustizia possono equamente essere divise fra quasi tutti gli operatori del settore.
Afferma quindi che le riforme proposte dal Governo dovrebbero intervenire anzitutto sulle competenze dei giudici, evitando di creare nuove figure di giudice con troppa disinvoltura specialmente se la scelta cade in prevalenza fra gli avvocati. Sostiene poi con convinzione che il giudice di pace non dovrebbe ottenere alcuna competenza in campo penale. Aggiunge che il Governo dovrà approfondire maggiormente la differenza fra rito pretorile e rito di fronte al tribunale e quindi prendersi carico di questa realtà per omogeneizzarla con il contenuto del disegno di legge in discussione che altrimenti è destinato a suscitare non poche perplessità.
Sottolinea poi che non sarebbe opportuno procedere alla riforma delle circoscrizioni giudiziarie prima di aver valutato con attenzione gli effetti della riforma riguardante il giudice unico.

Il senatore PREIONI sostiene che sarebbe utile procedere ad un vasto numero di audizioni prima di proseguire l'esame dei disegni di legge.

Il senatore GRECO ricorda le richieste di documentazione rivolte al Governo.

Il senatore VALENTINO e la senatrice SILIQUINI si associano alla richiesta di audizioni.

Il senatore RUSSO concorda al massimo sulla audizione dell'Associazione Nazionale Magistrati, dell'Organismo Unitario dell'Avvocatura e del Consiglio Nazionale Forense.

La senatrice SALVATO si associa alla richiesta di audizioni, ma non ritiene utile di fissare sin d'ora il termine per gli emendamenti.

Il PRESIDENTE propone di programmare una audizione dell'Associazione Nazionale Magistrati, dell'Organismo Unitario dell'Avvocatura e del Consiglio Nazionale Forense.

Il senatore CIRAMI afferma che, visti i risultanti della discussione generale, sarebbe opportuna una fase di riflessione sui molti argomenti dibattuti.

Il ministro FLICK sostiene che la riforma delle circoscrizioni potrà essere affrontata solo dopo che via sia stata una sperimentazione sufficiente della nuova struttura giudiziaria del giudice unico.

Il senatore CIRAMI sostiene che è opportuno avere dal Governo il quadro dell'ordinamento giudiziario come dovrebbe risultare a seguito della realizzazione della riforma proposta.

Il senatore GRECO fa presente che, se ci sono degli studi sulla riforma delle circoscrizioni, già compiuti dal Ministero, dovrebbero essere posti a conoscenza del Parlamento.

Il senatore PREIONI afferma che sarebbe anche opportuno audire un rappresentante del Sindacato Autonomo Giustizia e uno delle confederazioni CGIL-CISL-UIL dei dipendenti del Ministero di Grazia e Giustizia.

Il PRESIDENTE propone la fissazione di un termine per gli emendamenti al disegno di legge n. 1245 - da prendere come testo-base per le votazioni - a martedì 28 gennaio, alle ore 12.

La Commissione concorda.

Il seguito dell'esame è quindi rinviato.

La seduta termina alle ore 16.