60ª Seduta pubblica
Lunedì 8 luglio 2013 alle ore 17:03
L'Assemblea ha approvato i ddl nn. 587, recante delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea (legge di delegazione europea 2013), e 588, recante disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea (legge europea 2013). I due testi passano alla Camera dei deputati.
Nella seduta antimeridiana di giovedì 4 luglio, l'Assemblea ha concluso la votazione degli articoli dei due provvedimenti. Nella legge di delegazione europea 2013, che contiene rettifiche alla normativa in materia di IVA e direttive da attuare in diversi temi, tra cui la prevenzione dell'inquinamento industriale e il permesso di soggiorno per i rifugiati, è stato introdotto un articolo aggiuntivo dopo l'articolo 3 e sono stati approvati emendamenti agli articoli 9 e 12.
Dalla legge europea 2013 è stato stralciato l'articolo 33, riguardante le agevolazioni per le zone colpite da calamità naturali, e sono stati approvati, senza modifiche, i restanti 35 articoli, che provvedono a sanare venti procedure di infrazione, a risolvere undici casi EU Pilot (annunci di infrazione), a evitare la probabile apertura di due procedure di infrazione, a dare attuazione a due decisioni della Commissione europea e a due regolamenti.
Con riferimento alla relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea nel 2013, è stata approvata la proposta di risoluzione n. 3 dei senatori Zanda (PD), Schifani (PdL) e Susta (SCpI), accolta dal Ministro per gli affari europei Moavero, che impegna il Governo a promuovere misure di stimolo della crescita; a rilanciare le politiche infrastrutturali anche tramite la sperimentazione di eurobond e l'aumento della capacità finanziaria della Banca europea per gli investimenti; a sostenere il varo di iniziative concrete di politica industriale europea; a porre attenzione alle esigenze di finanziamento delle piccole e medie imprese; a rafforzare la competitività tramite l'adesione al brevetto unitario europeo e il potenziamento del settore agricolo; ad adoperarsi per l'estensione della vigilanza unica sulle banche; ad assumere un ruolo attivo per l'integrazione della Turchia.
Le dichiarazioni di voto finale a favore dei provvedimenti e della proposta di risoluzione di maggioranza sono state svolte dai senatori: Berger (Aut-PSI), che ha lodato l'azione del Governo volta a superare inadempimenti e ritardi dell'Italia, segnalando il tema dei cofinanziamenti dei fondi europei; Loredana De Petris (Misto-SEL), la quale ha posto l'accento sul superamento delle procedure d'infrazione negli ambiti dei diritti umani e della tutela ambientale e sul progresso rappresentato dalla direttiva che pone limiti significativi alla sperimentazione sugli animali. Il senatore Susta (SCpI), che ha lodato i nuovi strumenti di governo dell'economia volti a garantire stabilità finanziaria e ha criticato il ripiegamento anacronistico su logiche nazionali, che incoraggia populismi e xenofobie. Il senatore D'Anna (PdL), che ha richiamato il principio di sussidiarietà e l'ampliamento delle libertà negative; la senatrice Ghedini (PD) la quale, esprimendo fiducia negli orientamenti emersi nel Consiglio europeo del 28 giugno sul tema degli investimenti produttivi, ha rilevato che la partecipazione attiva dell'Italia alla costruzione della normativa europea rappresenta la priorità della politica nazionale.
Ha invece annunciato la contrarietà della Lega Nord il senatore Candiani (LN-Aut), che ha criticato l'Europa della finanza, delle lobbies, dell'austerità e della burocrazia, chiedendo al Governo di adoperarsi per rinegoziare i vincoli del Patto di stabilità, per potenziare l'Agenzia Frontex e per promuovere un'intesa sulla distribuzione omogenea dei migranti sul territorio europeo. Il senatore Morra (M5S), che ha annunciato la libertà di voto del Gruppo sulla legge europea, ha sottolineato il deficit di legittimità democratica delle istituzioni europee e ha criticato la direttiva sulla sperimentazione animale giudicando insufficienti le tutele previste. In dissenso dal Gruppo il senatore Giovanardi (PdL) non ha partecipato alla votazione della europea.
L'Assemblea è quindi passata alla ratifica di accordi internazionali. E' stato approvato anzitutto il ddl n. 816, recante ratifica ed esecuzione della Convenzione tra la Repubblica italiana e la Repubblica di San Marino per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire le frodi fiscali, con Protocollo aggiuntivo, fatta a Roma il 21 marzo 2002, e del relativo Protocollo di modifica, fatto a Roma il 13 giugno 2012.
Dopo la relazione orale del senatore Casini (SCpI), sono intervenuti nella discussione generale i senatori Orellana (M5S) e la senatrice Albano (PD). Il Sottosegretario di Stato per gli affari esteri Giro ha accolto un ordine del giorno del Movimento 5 Stelle sul monitoraggio degli scambi di informazioni tra l'Italia e San Marino. Le dichiarazioni di voto finale a favore del provvedimento, che è composto di 4 articoli, sono state svolte dai senatori: Stucchi (LN-Aut), Luigi Marino (SCpI), Razzi (PdL), Maria Teresa Bertuzzi (PD).
E' stato poi approvato il ddl n. 817, recante ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica di Lituania in materia di rappresentanze diplomatiche, fatto a Vilnius il 21 febbraio 2013.
Dopo la relazione orale del senatore Razzi (PdL), sono stati approvati i 4 articoli del provvedimento. Le dichiarazioni di voto finale a favore del provvedimento sono state svolte dai senatori: Stucchi (LN-Aut), Maria Mussini (M5S), Scilipoti (PdL) e Tonini (PD).
E' stato infine approvato il ddl n. 589, recante ratifica ed esecuzione della Convenzione dell'Organizzazione internazionale del lavoro (OIL) n. 186 sul lavoro marittimo, con Allegati, adottata a Ginevra il 23 febbraio 2006 nel corso della 94ma sessione della Conferenza generale dell'OIL, nonché norma di adeguamento interno.
Dopo le relazioni orali dei senatori Russo (PD) e Gibiino (PdL), sono stati approvati i 7 articoli. Le dichiarazioni di voto finale a favore del ddl sono state svolte dai senatori: Stucchi (LN-Aut), Cioffi (M5S), Razzi (PdL) e Sonego (PD).
In apertura di seduta hanno chiesto un'informativa del Governo, sul rimpatrio forzato di una cittadina kazaka, i senatori: Morra (M5S), Zanda (PD), Giuseppe Esposito (PdL), Olivero (SCpI), Buemi (Aut-PSI). Il senatore De Cristofaro (Misto-SE$L) ha chiesto anche un'informativa sul divieto all'ingresso nello spazio italiano opposto all'aereo decollato da Mosca con a bordo il Presidente boliviano Evo Morales.