51ª Seduta pubblica
Mercoledì 26 giugno 2013 alle ore 09:31
L'Assemblea ha approvato mozioni, modificate in base alle indicazioni del Governo, sulle politiche di contrasto al fenomeno della povertà.
E' stata approvata anzitutto la mozione 1-00034 (testo 2), precedentemente illustrata dal senatore Lepri (PD), che impegna il Governo ad adottare misure urgenti contro la povertà, prevedendo, nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica, l'incremento del fondo nazionale per le politiche sociali, l'estensione della sperimentazione della social card con particolare riguardo ai nuclei familiari con figli minori, la destinazione di fondi ulteriori al sostegno della morosità incolpevole; a procedere, nel rispetto delle norme di legge, alla distribuzione delle risorse del fondo per le politiche sociali nell'ambito della Conferenza Stato-Regioni; ad inserire, nell'ambito del programma nazionale di riforma, interventi di riforma delle politiche sociali e abitative.
Sono state poi approvate la mozione 1-00084 (testo 2), illustrata dal senatore Volpi (LN-Aut), che impegna il Governo, nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica, ad attuare il federalismo fiscale, destinando alla crescita, al contrasto della disoccupazione e all'emergenza abitativa le risorse provenienti dall'applicazione dei costi standard, e la mozione 1-00086 (testo 2), illustrata dal senatore Giuseppe Esposito (PdL), che impegna il Governo a riferire annualmente al Parlamento sulle iniziative contro la povertà, in termini di sostegno al reddito e dei servizi alla famiglia; a invertire la tendenza dei tagli lineari nell'assistenza, aggredendo la spesa improduttiva; a promuovere l'integrazione tra le politiche socio-assistenziali e sanitarie; a rilanciare il piano nazionale contro la povertà e l'esclusione sociale promosso dal quarto Governo Berlusconi. E' stato accolto, infine, l'ordine del giorno n. 1 (testo 2) di Sinistra Ecologia e Libertà che impegna il Governo ad emanare un provvedimento urgente per adottare misure contro la povertà.
E' stata invece respinta la mozione 1-00089, illustrata dalla senatrice Catalfo (M5S), che impegnava il Governo ad assumere iniziative per introdurre il reddito minimo garantito; a reperire le risorse necessarie attraverso la lotta all'evasione fiscale, l'incremento delle imposte sul gioco d'azzardo, la redistribuzione delle retribuzioni d'oro; ad attuare specifiche politiche per inoccupati e disoccupati tra i trenta e i cinquantaquattro anni.
Nella discussione sono intervenuti i senatori: Pegorer, Nicoletta Favero, Erica D'Adda (PD); Marin, Scilipoti, Federica Chiavaroli (PdL); Alessia Petraglia (Misto-SEL); Emanuela Munerato (LN-Aut); Alessandra Bencini (M5S).
La Vice Ministro del lavoro e delle politiche sociali Guerra ha rilevato la necessità di misure di carattere strutturale e non assistenziale contro la povertà; ha precisato che gli impegni del Governo sono vincolati dai limiti della finanza pubblica e che il mancato riparto del fondo per le politiche sociali dipende da previsioni normative. Ha chiesto infine modifiche alle mozioni, con esplicita soppressione della quantificazione delle risorse, del riferimento all'incremento delle imposte sul gioco d'azzardo e del richiamo al reddito minimo garantito.
Le dichiarazioni di voto sono state svolte dai senatori: Raffaela Bellot (LN-Aut), Romano (SCpI), Morra (M5S), Sacconi (PdL), Giuseppina Maturani (PD). Movimento 5 Stelle si è astenuto sulle mozioni degli altri Gruppi. SEL ha votato a favore della mozione di M5S, ha votato contro la mozione del PdL e si è astenuta sulle altre mozioni.
L'Assemblea ha poi eletto, a scrutinio segreto, i membri della delegazione italiana presso l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa. I nove componenti effettivi sono i senatori Teresa Bertuzzi, Chiti, Corsini, Nunzia Catalfo, Santangelo, Anna Maria Bernini, Giro, Crosio, Adele Gambaro. I nove componenti supplenti sono i senatori Laura Puppato, Lucherini, Verducci, Cristina De Pietro, Orellana, Amoruso, Fazzone, Emanuela Munerato, Cervellini.
Con il voto contrario di Movimento 5 Stelle e SEL, l'Assemblea ha approvato la proposta del senatore Esposito (PdL) di rinviare, a una seduta che sarà decisa dalla Conferenza dei Capigruppo, l'esame di mozioni sull'attività di ricerca di idrocarburi nel mare Adriatico.