549ª Seduta pubblica
Giovedì 3 dicembre 2015 alle ore 16:31
La seduta è dedicata allo svolgimento di interpellanze e interrogazioni.
Il sen. Amidei (FI-PdL), nell'illustrare l'interpellanza n. 274, sulla stabilizzazione degli insegnanti idonei al concorso 2012, presentata il 13 maggio 2015, ha ricordato che il ddl noto come buona scuola aveva escluso ingiustamente dal provvedimento di assunzione gli idonei del concorso svoltosi nel 2012. Il Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca scientifica Angela D'Onghia ha risposto che il piano assunzioni ha ricompreso e dato priorità agli idonei al concorso 2012. L'interpellante si è dichiarato soddisfatto.
La sen. Bignami (Misto), nell'illustrare l'interpellanza con procedimento abbreviato n. 313, sulla garanzia della continuità didattica agli alunni e agli studenti disabili, ha evidenziato il problema della mancata assegnazione, o del trasferimento in corso d'anno, dell'insegnante di sostegno agli alunni disabili; ha chiesto quindi di rendere pubblici i dati sulle ore di sostegno richieste e quelle effettivamente concesse agli studenti disabili nelle scuole di ogni ordine e grado, per regione e provincia. Il Sottosegretario di Stato Angela D'Onghia ha risposto che, in base all'organico definito dalla legge, vi è un docente di sostegno ogni due alunni disabili. Ha depositato alcune tabelle, segnalando però che non è possibile rilevare l'orario per ciascun alunno.
Il Sottosegretario Angela D'Onghia ha poi risposto all'interrogazione n. 1566, a prima firma del sen. Amidei (FI-PdL), sulla soppressione dell'ufficio scolastico provinciale di Rovigo. L'interrogante si è dichiarato insoddisfatto.
Il sen. Malan (FI-PdL), nell'illustrare l'interpellanza n. 299, sulla presenza del circolo culturale Mario Mieli all'interno del gruppo di lavoro costituito presso l'UNAR (Ufficio nazionale anti discriminazioni), ha ricordato che l'UNAR, al di fuori di una specifica previsione di legge, ha allargato la sua competenza alle persone LGBT (lesbiche, gay, bisessuali, transessuali e transgender). Ha quindi costituito un gruppo di lavoro tra i cui componenti spicca il circolo intitolato a Mario Mieli, teorico dell'innata tendenza polimorfa e perversa dell'uomo. Condannando quanto scritto da Mieli sull'educazione infantile, sulla pedofilia e sulla pederastia, l'interpellante ha chiesto che il circolo sia espulso dall'elenco dei consulenti dell'UNAR. Il Sottosegretario di Stato per l'interno Bocci ha risposto che il Dipartimento per le pari opportunità, alle dipendenze della Presidenza del Consiglio, opera nel rispetto di direttive ministeriali. Negli anni 2012-2014, in conseguenza dell'adesione ad un programma del Consiglio europeo, è stata assegnata priorità alla lotta alla discriminazione basata sull'orientamento sessuale e l'identità di genere. A prescindere da quanto scritto da Mario Mieli, il circolo culturale si è sempre contraddistinto per l'impegno nei diritti civili e non ha mai inneggiato alla pedofilia. Il Sottosegretario ha precisato infine che il materiale informativo pubblicato dall'UNAR sull'educazione al rispetto della diversità è diretto soltanto ai docenti. In replica è intervenuto il sen. Giovanardi (AP) il quale si è dichiarato insoddisfatto: ha accusato il Governo di coprire la pedofilia e di aver distribuito nelle scuole materiale che mette sotto accusa la religione cattolica.
La sen. Favero (PD) ha illustrato l'interpellanza con procedimento abbreviato n. 314 sul contenuto di un manifesto celebrativo dell'anniversario della vittoria italiana nella prima guerra mondiale fatto affiggere dal sindaco di Borgosesia (Vercelli). Secondo l'interpellante il contenuto del manifesto, molto critico nei confronti del Governo Renzi, palesa un messaggio politico propagandistico che lede i principi di imparzialità e buona amministrazione. Dopo la risposta del Sottosegretario Bocci, che ha condiviso l'opportunità di rinviare la polemica politica ad altre sedi, l'interpellante si è dichiarata parzialmente soddisfatta.